Una mattinata di teatro a sfondo ecologista per chiudere in allegria un anno di lavoro sull'ambiente. A specializzarsi in salvaguardia ecologica quest'anno sono stati 3mila bambini suddivisi in 130 classi.
Per un anno gli studenti si sono cimentati su un utilizzo ragionato di rifiuti e acqua, assimilando le nozioni su uno stile di vita utile a mantenere il perfetto funzionamento del pianeta. E ieri mattina lo spettacolo "Rifiuti a manovella", realizzato da Pkd con l'attore Filippo Arcelloni, ha raccontato la storia di Arturo Polimero, bidone nero della spazzatura che deve imparare distinguere il suo contenuto per eseguire una corretta raccolta differenziata. Sul palco, Arcelloni ha messo in scena la storia del bidone che, per alcuni suoi peccati di gola ha violato "la Regola del Riciclaggio". Per questa ragione, il "re degli spazzini", gli ha inflitto la condanna di aggirarsi nel bosco fino a quando non avrebbe incontrato il "totem del riciclaggio". Una volta avvenuto l'incontro con il totem , il bidone, risolvendo gli indovinelli, è riuscito a ritornare alla sua vita normale, dopo una lunga e divertente avventura che ha portato i due protagonisti fino al completo riconoscimento di tutti i rifiuti contenuti all'interno di Arturo Polimero.
A portare i saluti ai bambini presenti in San Matteo sono stati Alberto Borghi, assessore provinciale allo Sviluppo del territorio, Vittorio Silva, direttore Ato e Anna Barbieri, presidente dei Coop Consumatori Nord Est. La mattinata a teatro è stata le degna conclusione delle attività di educazione ambientale e di educazione consapevole svolte con i ragazzi, dal gruppo di Educazione ambientale di Legambiente, in collaborazione con la Coop Consumatori Nord Est e Ato, l'agenzia d'ambito territoriale ottimale. Sul palco, per i ringraziamenti finali, tra gli applausi degli studenti sono saliti anche Marco Natali di Legambiente, Cristina Politi, Elisa Frissi, Teresa Moschini, Elisa Fantinati, Elena Mezzadri.
Per un anno gli studenti si sono cimentati su un utilizzo ragionato di rifiuti e acqua, assimilando le nozioni su uno stile di vita utile a mantenere il perfetto funzionamento del pianeta. E ieri mattina lo spettacolo "Rifiuti a manovella", realizzato da Pkd con l'attore Filippo Arcelloni, ha raccontato la storia di Arturo Polimero, bidone nero della spazzatura che deve imparare distinguere il suo contenuto per eseguire una corretta raccolta differenziata. Sul palco, Arcelloni ha messo in scena la storia del bidone che, per alcuni suoi peccati di gola ha violato "la Regola del Riciclaggio". Per questa ragione, il "re degli spazzini", gli ha inflitto la condanna di aggirarsi nel bosco fino a quando non avrebbe incontrato il "totem del riciclaggio". Una volta avvenuto l'incontro con il totem , il bidone, risolvendo gli indovinelli, è riuscito a ritornare alla sua vita normale, dopo una lunga e divertente avventura che ha portato i due protagonisti fino al completo riconoscimento di tutti i rifiuti contenuti all'interno di Arturo Polimero.
A portare i saluti ai bambini presenti in San Matteo sono stati Alberto Borghi, assessore provinciale allo Sviluppo del territorio, Vittorio Silva, direttore Ato e Anna Barbieri, presidente dei Coop Consumatori Nord Est. La mattinata a teatro è stata le degna conclusione delle attività di educazione ambientale e di educazione consapevole svolte con i ragazzi, dal gruppo di Educazione ambientale di Legambiente, in collaborazione con la Coop Consumatori Nord Est e Ato, l'agenzia d'ambito territoriale ottimale. Sul palco, per i ringraziamenti finali, tra gli applausi degli studenti sono saliti anche Marco Natali di Legambiente, Cristina Politi, Elisa Frissi, Teresa Moschini, Elisa Fantinati, Elena Mezzadri.