Come tutte anche Platinette avverte la crisi della mezza età, ma a differenza delle altre donne può permettersi una metamorfosi non a portata di chiunque: uscire dai suoi vestiti femminili e ricominciare la vita da signore serio. L'annuncio della sua scomparsa lo ha dato lui stesso, Mauro Coruzzi, buttandolo tra le poche frasi durante la presentazione dello spettacolo teatrale 'Tutto di me'.
In realtà non è la prima volta che Platinette annuncia un ritiro dalle scene. Lo aveva già fatto a chiusura del suo libro autobiografico, scritto un anno fa e da cui è tratto lo spettacolo. "Non dico che mi allontanerò dal mondo dello spettacolo, devo pur mangiare - ha precisato oggi seduto sul palco del Teatro Smeraldo, la parrucca supercotonata biondo platino, pantaloni, blusa e giacca rosa shocking - Ma voglio tornare a fare il signore serio".
"Con questa esibizione chiudo la mia carriera di lacche e travestimenti - ha aggiunto riferendosi allo spettacolo teatrale - Mi sono stancato del personaggio e dopo 10 anni di presenze televisive credo anche che bisogna avere pietà del pubblico senza continuare a rompere le scatole".
Platinette non rinnega comunque nulla di ciò che ha fatto finora, ma, come aveva già scritto nel suo libro, la sua parte maschile piano piano ha preso il sopravvento. "Il mio sogno era fare un Tg o il programma di Antonella Clerici dove di sicuro si mangia bene - ha detto scherzando - Le donne comunque continuano ad affascinarmi più degli uomini belli e che se la tirano".
Quindi Coruzzi, che starà in scena allo Smeraldo fino al 2 aprile, riprenderà i suo abiti maschili. Si dedicherà soprattutto a scrivere. "Voglio fare l'autore", ha ripetuto più volte) e continuerà i suoi impegni radiofonici. Per il momento non ci sarà invece un suo coinvolgimento politico, altro impegno che aveva più volte annunciato.
"Mi è stato chiesto di candidarmi da più parti, ma in queste elezioni non farò nulla, lascio ad altri travestiti provarci - ha spiegato - Mi piacerebbe invece essere coinvolto nelle amministrazioni locali, dove ci si può occupare davvero dei problemi della gente, diventando, ad esempio, assessore alle politiche degli anziani al mio paese, una cosa che ormai riguarda anche me".
In realtà non è la prima volta che Platinette annuncia un ritiro dalle scene. Lo aveva già fatto a chiusura del suo libro autobiografico, scritto un anno fa e da cui è tratto lo spettacolo. "Non dico che mi allontanerò dal mondo dello spettacolo, devo pur mangiare - ha precisato oggi seduto sul palco del Teatro Smeraldo, la parrucca supercotonata biondo platino, pantaloni, blusa e giacca rosa shocking - Ma voglio tornare a fare il signore serio".
"Con questa esibizione chiudo la mia carriera di lacche e travestimenti - ha aggiunto riferendosi allo spettacolo teatrale - Mi sono stancato del personaggio e dopo 10 anni di presenze televisive credo anche che bisogna avere pietà del pubblico senza continuare a rompere le scatole".
Platinette non rinnega comunque nulla di ciò che ha fatto finora, ma, come aveva già scritto nel suo libro, la sua parte maschile piano piano ha preso il sopravvento. "Il mio sogno era fare un Tg o il programma di Antonella Clerici dove di sicuro si mangia bene - ha detto scherzando - Le donne comunque continuano ad affascinarmi più degli uomini belli e che se la tirano".
Quindi Coruzzi, che starà in scena allo Smeraldo fino al 2 aprile, riprenderà i suo abiti maschili. Si dedicherà soprattutto a scrivere. "Voglio fare l'autore", ha ripetuto più volte) e continuerà i suoi impegni radiofonici. Per il momento non ci sarà invece un suo coinvolgimento politico, altro impegno che aveva più volte annunciato.
"Mi è stato chiesto di candidarmi da più parti, ma in queste elezioni non farò nulla, lascio ad altri travestiti provarci - ha spiegato - Mi piacerebbe invece essere coinvolto nelle amministrazioni locali, dove ci si può occupare davvero dei problemi della gente, diventando, ad esempio, assessore alle politiche degli anziani al mio paese, una cosa che ormai riguarda anche me".