Si è svolta sabato sera 7 luglio la cerimonia di consegna dei premi IL PRIMO- OSCAR PER IL TEATRO.
Nella splendida cornice del Parco delle Rose, al Poggio di Capodimonte, presentati dall’attore Sasà Trapanese e dalla giornalista Francesca Scognamiglio si sono alternati sul palco, tra premiati e premiatori, tutti i principali protagonisti della scorsa stagione teatrale napoletana.
Purtroppo la manifestazione ha dovuto fare a meno della sua madrina, Sandra Milo, che è stata costretta a rinunciare a presenziare da un grave problema familiare.
Dopo il saluto del patron Arnolfo Petri, fresco del premio FONDI LA PASTORA al suo spettacolo CRASTULA, e la lettura dei telegrammi da parte delle autorità patrocinanti l’evento, compreso il Presidente delle Repubblica Giorgio Napolitano, si è proceduto con la consegna dei premi, attribuiti dalla giuria presieduta da Elio Pandolfi.
Miglior spettacolo è risultato IL CUSTODE, di Harlod Pinter, per la regia di PierPaolo Sepe, presentato al Teatro Nuovo, che si è aggiudicato anche la statuetta per il miglior attore protagonista, un Giacomo Rizzo che, dopo qualche frecciatina nei confronti della giuria del David di Donatello che non gli ha attribuito il premio per il film L’AMICO DI FAMIGLIA, ha divertito il pubblico con gags e battute improvvisate insieme ai due presentatori. Due importanti riconoscimenti a testa sono andati ad OFFICE di Shan Kahn, in scena al teatro Elicantropo (miglior regia di Carlo Cerciello e miglior attore non protagonista Massimiliano Rossi) e a RITROVARSI scritto e diretto da Peppe Celentano (alla DIANA OR.I.S. come produzione e a Fabrizio Romano per le migliori musiche). Premiati, infine, anche Tina Femiano, per la sua interpretazione da non protagonista ne L’ULTIMO SCUGNIZZO di Raffaele Viviani diretto al Cilea da Gigi Savoia, e a Gianpiero Notarangelo per l’adattamento de I GIGANTI DELLA MONTAGNA di Pirandello, da lui messo in scena nel “suo” teatro Tasso.
Non sono mancati i gradevoli momenti musicali garantiti dalla presenza di Ida Rendano e Ciro Capano che hanno presentato le loro due ultimissime produzioni discografiche, e due interventi di grande impatto emotivo, quello di Corrado Taranto, che con un suo monologo ha ricordato lo zio Nino, di cui ricorrerà nel 2008 il centenario dalla nascita, e quello di Bianca Sollazzo, che con grande padronanza della scena ha recitato un divertente testo dedicato a Napoli. La Sollazzo, inoltre, ha premiato lo spettacolo vincitore della vetrina L’ALTRO SIPARIO, dedicata al teatro emergente, che è risultato LA CAPANNINA, di Andrèe Roussin, della compagnia LO SCRIGNO.
Oltre a Nino Taranto, durante la serata si è ricordata anche la figura del mai abbastanza celebrato Beniamino Maggio, grazie alla presenza dei figli che con Rosario Ferro, l’ altra grande anima del premio IL PRIMO e dell’omonimo teatro, hanno consegnato il riconoscimento alla memoria del grande attore comico a Tullio Del Matto, uno dei più apprezzati caratteristi della scena napoletana e nazionale.
La serata si è conclusa nel migliore dei modi, grazie alla presenza di una smagliante Miranda Martino. La vincitrice del riconoscimento alla carriera, dopo aver ringraziato giuria ed organizzatori ed aver ripercorso le fasi salienti del suo straordinario percorso artistico, ha cantato a cappella ‘O PAESE DO SOLE, e la sua voce, riconosciuta da tutti come tra le più belle del panorama musicale italiano, ha risuonato nell’arena del parco del Poggio, offrendo grande emozione a tutto il pubblico.
Nella splendida cornice del Parco delle Rose, al Poggio di Capodimonte, presentati dall’attore Sasà Trapanese e dalla giornalista Francesca Scognamiglio si sono alternati sul palco, tra premiati e premiatori, tutti i principali protagonisti della scorsa stagione teatrale napoletana.
Purtroppo la manifestazione ha dovuto fare a meno della sua madrina, Sandra Milo, che è stata costretta a rinunciare a presenziare da un grave problema familiare.
Dopo il saluto del patron Arnolfo Petri, fresco del premio FONDI LA PASTORA al suo spettacolo CRASTULA, e la lettura dei telegrammi da parte delle autorità patrocinanti l’evento, compreso il Presidente delle Repubblica Giorgio Napolitano, si è proceduto con la consegna dei premi, attribuiti dalla giuria presieduta da Elio Pandolfi.
Miglior spettacolo è risultato IL CUSTODE, di Harlod Pinter, per la regia di PierPaolo Sepe, presentato al Teatro Nuovo, che si è aggiudicato anche la statuetta per il miglior attore protagonista, un Giacomo Rizzo che, dopo qualche frecciatina nei confronti della giuria del David di Donatello che non gli ha attribuito il premio per il film L’AMICO DI FAMIGLIA, ha divertito il pubblico con gags e battute improvvisate insieme ai due presentatori. Due importanti riconoscimenti a testa sono andati ad OFFICE di Shan Kahn, in scena al teatro Elicantropo (miglior regia di Carlo Cerciello e miglior attore non protagonista Massimiliano Rossi) e a RITROVARSI scritto e diretto da Peppe Celentano (alla DIANA OR.I.S. come produzione e a Fabrizio Romano per le migliori musiche). Premiati, infine, anche Tina Femiano, per la sua interpretazione da non protagonista ne L’ULTIMO SCUGNIZZO di Raffaele Viviani diretto al Cilea da Gigi Savoia, e a Gianpiero Notarangelo per l’adattamento de I GIGANTI DELLA MONTAGNA di Pirandello, da lui messo in scena nel “suo” teatro Tasso.
Non sono mancati i gradevoli momenti musicali garantiti dalla presenza di Ida Rendano e Ciro Capano che hanno presentato le loro due ultimissime produzioni discografiche, e due interventi di grande impatto emotivo, quello di Corrado Taranto, che con un suo monologo ha ricordato lo zio Nino, di cui ricorrerà nel 2008 il centenario dalla nascita, e quello di Bianca Sollazzo, che con grande padronanza della scena ha recitato un divertente testo dedicato a Napoli. La Sollazzo, inoltre, ha premiato lo spettacolo vincitore della vetrina L’ALTRO SIPARIO, dedicata al teatro emergente, che è risultato LA CAPANNINA, di Andrèe Roussin, della compagnia LO SCRIGNO.
Oltre a Nino Taranto, durante la serata si è ricordata anche la figura del mai abbastanza celebrato Beniamino Maggio, grazie alla presenza dei figli che con Rosario Ferro, l’ altra grande anima del premio IL PRIMO e dell’omonimo teatro, hanno consegnato il riconoscimento alla memoria del grande attore comico a Tullio Del Matto, uno dei più apprezzati caratteristi della scena napoletana e nazionale.
La serata si è conclusa nel migliore dei modi, grazie alla presenza di una smagliante Miranda Martino. La vincitrice del riconoscimento alla carriera, dopo aver ringraziato giuria ed organizzatori ed aver ripercorso le fasi salienti del suo straordinario percorso artistico, ha cantato a cappella ‘O PAESE DO SOLE, e la sua voce, riconosciuta da tutti come tra le più belle del panorama musicale italiano, ha risuonato nell’arena del parco del Poggio, offrendo grande emozione a tutto il pubblico.