Teatro

PRESENTATA A NAPOLI LA QUINTA EDIZIONE DELLA RASSEGNA DI TEATRO UMORISTICO

PRESENTATA A NAPOLI  LA QUINTA EDIZIONE DELLA RASSEGNA DI TEATRO UMORISTICO

Per anni il teatro amatoriale campano ha vissuto nel “ghetto” costruito a volte dagli stessi operatori del settore, segregandosi ad un pubblico vasto ed interessato, accontentandosi, invece, dei “parenti ed amici” che all’unico scopo di sostenere il loro caro, con la passione dell’attore, accorrono con malcelata rassegnazione. È invece almeno da quattro anni che la EDIS TEATRO, una organizzatissima associazione costituita da volenterosi ed efficienti appassionati di teatro, capeggiati da Anna Sciotti e Rita Paolino, lavora per la promozione ed organizzazione di rassegne che portino il teatro amatoriale (ma il termine è spesso riduttivo quando è rivolto a compagnie che possiamo definire "para-professionali”) ad emergere dall’oblio nel quale hanno finora agito, spesso senza nessuna attenzione da addetti ai lavori e mass media. Sono ben tre (una quarta è in via di attuazione) le rassegne che vedono la Edis Teatro promotrice di questi gruppi di base, ed hanno ognuna una forte e tipicizzata connotazione caratteriale. Tra queste la ressegna di TEATRO UMORISTICO, giunta alla sua quinta edizione, dedicata alla memoria di Nino e Carlo Taranto. La rassegna ha avuto la sua presentazione ufficiale nelle serata-evento che ha avuto luogo domenica 21 ottobre presso la Sala G.Paradiso, teatro dove, per ventitre fine settimana, saranno ospitate venti compagnie impegnate nel territorio campano. Il programma, illustrato da Nando Iannuzzi e Veronica Salzano, che hanno avuto come ospite d’onore della serata la cantante Pamela Paris, si presenta corposo e variegato. Certo la fanno da padroni gli autori del repertorio tradizionale napoletano, da Petito e Scarpetta a Eduardo, passando per Scarnicci e Tarabusi, il grande Raffaele Viviani, Paola Riccora, Rescigno e G.Di Maio, ma c’è anche chi si cimenta in testi inediti, o del dimenticato patrimonio dei grandi autori del teatro italiano di inizio novecento come Niccodemi, con cui si apre la rassegna. Tra tanti nomi in cerca di una giusta popolarità, anche un affermato professionista come Angelo Belgiovine, che presta la sua esperienza di regista ed autore ad una compagnia dal nome inequivocabile: I CONT’ATTORI DEL GAS. Ma ecco qui di seguito gli spettacoli inseriti nel cartellone, che va dal 27 ottobre al 25 maggio: Compagnia LO SCRIGNO LA NEMICA di Dario Niccodemi regia Giancarlo Bianco Compagnia I CORAGGIOSI SIGNORI BIGLIETTI di G. Rescigno regia Anna Boccuccia Compagnia IL SIPARIETTO ASPETTANDO L’ANNO NUOVO di Umberto Castaldi regia Umberto Castaldi Compagnia CANGIANI A MORTE E CARNEVALE di R.Viviani regia Lucio Monaco Compagnia L'ISTRIONE 2001 FILUMENA MARTURANO di Eduardo De Filippo regia Fulvio Tarantino Compagnia INSIEME PER VOI NU' BAMMENIELLO E TRE S.GIUSEPPE di N. Masiello regia Camillo Garzia Compagnia TENIMME ARTETECA MADAMA QUATTE SORDE di G.Di Maio regia Vincenzo Tomo Compagnia TUTTI IN SCENA NAPOLI MILIONARIA di Eduardo De Filippo regia Marino Gennarelli Compagnia PICCOLA RIBALTA NU MESE ‘O FFRISCO di P.Riccora regia Enzo Albano Compagnia QUARTA PIETRA SIGNORI BIGLIETTI di G.Rescigno regia Rosa Pastorelli Compagnia LE MASCHERE SABATO, DOMENICA E LUNEDI’ di Eduardo De Filippo regia Sara Carannante Compagnia ARTEFATTI A CANNUNATA E MIEZEJUORNE di A.Petito regia Pasquale Falconetti Compagnia LA SCOMMESSA LA STRANA COPPIA di Neil Simon regia Anna Boccuccia Compagnia I SOLITI INEDITI CURNUTE E MAZZIATE di M.R.Puglisi regia Patrizia Giannetti & Maria Rosaria Puglisi Compagnia 'E CCAPE FRESCHE LA DONNA E’ UN ETERNO IDEALE di Maria Capuano regia Maria Capuano Compagnia LA RISATA SCARPE DOPPIE E CEREVELLE FINE di G.Di Maio regia Antonio Ferrante Compagnia I CONT’ATTORI DEL GAS C’AUNIMME E TEATRAMME di A.Belgiovine regia Angelo Belgiovine Compagnia ‘O RAGGIO E SOLE METTIMMECE D’ACCORDO E CE VATTIMME di G.Di Maio regia Salvatore Giroso Compagnia CANGIANI TESTO DA DEFINIRE Compagnia NOI E IL DOMANI NA MATASSA MBRUGLIATA di E.Scarpetta regia Gianni Sanseverino