Il “tira e molla” di mezza estate, che ha visto come protagonisti Gigi Proietti, Maurizio Costanzo e Alessandro Longobardi (proprietario dell’edificio dove ha sede il Politeama Brancaccio) sembra concluso. Solo ieri pomeriggio, Proietti aveva riconsegnato le chiavi del teatro romano a Longobardi, e oggi comunica che continuerà la sua attività artistica presso il Gran Teatro di viale Tor di Quinto. Tale soluzione consentirà alle compagnie già previste nel cartellone del Brancaccio per la prossima stagione 2007/2008 di continuare il proprio lavoro nella nuova sede: un tendone da 1500 posti che l’impresario che l’impresario David Zard ha fatto costruire qualche anno fa per ospitare grosse produzioni come “Notre dame de Paris”, di Riccardo Cocciante e “Tosca amore disperato”, di Lucio Dalla.
L'attore non sarà comunque direttore artistico del Gran Teatro, ma affiancherà la sua stagione alle produzioni già previste nella struttura di Tor di Quinto, tra le quali si segnala "Giulietta e Romeo", la nuova opera popolare di Cocciante, che è in programma dal 19 al 28 ottobre 2007.
Teatro