Parte il prossimo 27 aprile la rassegna teatrale “Origine Z – proposte di nuovo teatro” che la compagnia Fabrica#Famae di Trani propone all’interno del politeama Italia di Bisceglie.
Qui per un mese e mezzo si alterneranno sul palco sei diverse compagnie provenienti da Puglia e Toscana, insieme a presentare la loro maniera di intendere il teatro.
Nel segno della sperimentazione e dell’elaborazione testuale, la direzione artistica – affidata al giovane attore e regista tranese Cluadio Suzzi – muove dalla volontà di “evidenziare la ricchezza creativa e l’impegno produttivo di alcune fra le più interessanti realtà teatrali dell’ultima generazione. E’ proprio nella diversità delle loro proposte –che dalla nuova drammaturgia spaziano al recital di poesia e musica, fino ad efficaci esempi di riscritture da testi classici – che si riscontra l’elemento con cui si intende condividere con il pubblico l’imprescindibile vivacità della nuova scena italiana” spiega Suzzi.
Come ancora spiega il giovane regista, il titolo della rassegna, “Origine Z – proposte di nuovo teatro” mira a porre “il teatro come origine della relazione comunicativa, associandogli però la Z, ultima lettera dell’alfabeto, come estrema possibilità di linguaggio”.
La scelta di affiancare Toscana e Puglia è legata non solo alla formazione dello stesso Suzzi (laureatosi a Firenze e qui fondatore della compagnia O.S.A. teatro, impegnata soprattutto sul fronte del teatro in carcere), ma anche alla volontà di mettere a confronto due regioni che negli ultimi anni hanno mostrato un importante prolificare di giovani proposte artistiche di alta qualità espressiva.
Inoltre col progetto “Origine Z”, Fabrica#Famae si impegna a proporre formule teatrali fuori dai circuiti tradizionali, che difficilmente il territorio del nord barese ha avuto modo negli anni di apprezzare: in una zona ricca di locali e di giovani in movimento, mancano degli spazi in cui conoscere realtà culturali e spettacolari di stampo “off”.
In questo senso allora l’offerta di Fabrica#Famae presso il politeama di Bisceglie si pone come primo passo di un discorso più ampio di arricchimento del territorio, mirato a che anche nella neonata sesta provincia si cominci a parlare di “nuovo teatro” e ci si apra un confronto attivo sulle potenzialità delle stesse creatività locali.