Teatro

Renato Carpentieri in scena al Teatro Area Nord di Piscinola

Renato Carpentieri in scena al Teatro Area Nord di Piscinola

A seguito dell’atto vandalico che ha causato l’incendio della Biblioteca Comunale ubicata nel Centro Polifunzionale di Piscinola lotto 14/b, Libera Scena Ensemble ha previsto, nei due giorni di rappresentazione dello spettacolo “IL CIELO STELLATO SOPRA DI ME”, un’iniziativa di mobilitazione e raccolta fondi. Tale proposta vuole testimoniare la urgente necessità di ripristino delle condizioni di vivibilità e l’immediata ripresa dell’attività della biblioteca quale presidio contro ogni forma di inciviltà.
A sostegno dell’iniziativa saranno presenti al Teatro Area Nord anche una rappresentanza di docenti universitari della Federico II.
Invitiamo pertanto quanti volessero testimoniare la loro adesione a mandare una mail al seguente indirizzo: libera.scena@tiscali.it.

Sabato 25 (ore 20,30) e domenica 26 novembre (ore 18,30) al Teatro Area Nord di Napoli (Via Dietro la Vigna, 20 – Centro Polifunzionale di Piscinola), Libera Scena Ensemble presenta “Il cielo stellato sopra di me”, un omaggio a Immanuel Kant, massimo rappresentante dell'illuminismo tedesco e autore di un'autentica rivoluzione filosofica, distruttore della metafisica dogmatica e critico della ragione pura.
Il pensiero di Kant, oltre a essere prezioso materiale di studio e di riflessione, rappresenta così anche un importante spunto per il teatro con il lavoro che Amedeo Messina ha dedicato al filosofo.

Diretta e interpretata da Renato Carpentieri, la messinscena de “Il cielo stellato sopra di me” non è incentrato sulle sole nozioni filosofiche; lo spettacolo pone l’attenzione verso l'umanità di un grande studioso che, con le sue opere, ha radicalmente cambiato il pensiero occidentale.

L'autore ha voluto rendere omaggio al filosofo di Königsberg andando a indagare nella dimensione più quotidiana della sua semplicissima vita (sulla cui routine i suoi concittadini pare facessero affidamento per regolare gli orologi) per estrapolare gli elementi cardine del pensiero filosofico.

Il Kant di Carpentieri, prossimo agli ottant'anni, si presenta sul palcoscenico del Teatro Area Nord impegnato in una conversazione col suo servo Lampe cui racconta di un rapporto quasi coniugale avuto dal suo padrone con la metafisica nel corso della sua vita.

Il teatro si fa allora luogo di dialoghi impossibili dove, con qualche gioco di parole, è possibile che il filosofo della ragion pura si cimenti piuttosto con una critica della ragion domestica, proponendosi nella sua essenza più semplice e proprio per questo illuminandone ancor più le profondità.