Teatro

Roma: omaggio a Garcia Lorca alla Reale Accademia di Spagna

Roma: omaggio a Garcia Lorca alla Reale Accademia di Spagna

La Reale Accademia di Spagna ospiterà, nei giardini della propria sede romana in S. Pietro in Montorio, nei giorni 7-8-10-11-12 e 13 di luglio alle ore 21.00 lo spettacolo ad ingresso gratuito: "Il vero nome delle cose".

Diretta da Massimiliano Milesi, la pièce, messa in scena dall'Associazione culturale Enter, è l'omaggio che la Reale Accademia rende a Federico Garcia Lorca a settant'anni dal suo barbaro assassinio. Lorca, universalmente conosciuto quale poeta di straordinaria levatura, per diversi anni, importanti e significativi sia per la sua storia personale sia per la storia stessa del suo paese, la Spagna, dedica le sue energie e il suo lavoro al teatro di strada. Fonda nel 1931 la compagnia "La Barraca", ovvero, il Carro dei Tespi per portare nei paesi e nelle città, in un contatto diretto e gratuito con il popolo, il lavoro di autori quali di Calderón de la Barca, Lope de Vega e gli altri grandi del Siglo de Oro.

Lo spettacolo, in anteprima assoluta, è una "passeggiata" letteraria tra molti personaggi derivati dall'opera di Lorca in un dialogo aperto tra spettatore, attore, personaggio e luogo della rappresentazione. In scena Francesca Frascà, Walter Caputi, Maria Concetta Liotta, Gianni Licata e Luca Milesi.

Lo spettacolo è possibile grazie alla compagnia teatrale "Enter", al finanziamento del Comune di Roma - Municipio Roma XVI, al contributo della Provincia di Roma e alla partecipazione di Endesa Italia. L'allestimento è un'iniziativa dell'Associazione culturale Enter.

IL VERO NOME DELLE COSE Nel lavoro di preparazione dello spettacolo teatrale, Enter mantiene fede a quei percorsi e a quei propositi indicati dallo stesso Lorca nelle proprie opere. Attraverso i suoi eloquenti prologhi l'autore spagnolo ha lasciato in eredità alcune importanti dichiarazioni d'intenti. Fra queste, lo sforzo di tendere il teatro, al di là di quelli che possano essere gli interessi commerciali che lo riguardano, verso spazi che gli consentano di manifestare dignitosamente la poesia di cui è costituito. Sarebbe stato riduttivo utilizzare unicamente le pièces scritte da Lorca per il teatro, tralasciando le poesie che hanno le stessa intensità e la stessa teatralità dei suoi drammi e che, pertanto, non presentano alcun ostacolo alla visualizzazione in uno spazio scenico aperto come i giardini dell'Accademia di Spagna.

LORCA DRAMMATURGO - LA BARRACA Federico García Lorca, di ritorno dai suoi primi viaggi all'estero, viene accolto da una Spagna turbolenta e vitale: la dittatura del Generale Primo di Rivera sta per cadere e di lì a poco anche la monarchia di Re Alfonso. La proclamazione della Repubblica è vicina.

Il poeta sceglie di vivere pienamente, cogliendone ogni possibilità, l'esperienza che, a volte, sarà ricordata come la più immensa libertà che paese alcuno abbia mai conosciuto, la Seconda Repubblica; concepisce l'idea di costruire un "baraccone" per salvare il teatro spagnolo e restituirlo al popolo. Il repertorio è costituito da opere di Calderón de la Barca, Lope de Vega, e altri classici del Siglo de Oro.

La Barraca diviene un teatro ambulante e gratuito che, dalla Castiglia all'Andalusia, raggiunge paesi e villaggi di tutta la Spagna. È la resurrezione dei comici dei tempi passati che, girando su una sorta di Carro di Tespi , penetrano nelle zone più isolate per recitare all'aperto alla maniera del teatro barocco del Cinque e Seicento. Fernando de los Rios, Ministro della Pubblica Istruzione, appoggia l'idea di un teatro fatto di studenti universitari e nel marzo del 1932 diviene promotore di una sovvenzione statale di 100.000 pesetas con la quale "La Barraca" inizia la sua attività.

L'ASSOCIAZIONE CULTURALE ENTER L'Associazione Culturale Enter nasce agli inizi del 2003 su iniziativa di Francesca Frascà, Gianni Licata, Maria Concetta Liotta e Luca Milesi, con la collaborazione di Emanuele Branchi. Da subito Luca Milesi ricopre il ruolo di Direttore Artistico della Compagnia Teatrale.

Fin dalla sua fondazione, Enter osserva quanto di interessante c'è nella drammaturgia contemporanea come nei grandi classici del teatro internazionale meno rappresentati in Italia. Presentando "Don Chisciotte" al pubblico del Piccolo Teatro di Calamonaci (Agrigento, 24-25 marzo 2006), la Compagnia Enter si è aggiudicata la X° Edizione del Festival Nazionale del Teatro "Salvo Randone", conquistando il Premio alla Migliore Compagnia: contemporaneamente Maria Concetta Liotta ha ottenuto il riconoscimento come Migliore Attrice Caratterista.