Voci di fonte, il festival di Siena organizzato dal Comune e dal centro di ricerca e produzione teatrale laLut con il contributo della Fondazione Monte dei Paschi di Siena è giunto alla sua quinta edizione.
Quest'anno a dar voce alle antiche fonti saranno PAOLO FRESU e GIANMARIA TESTA con la loro rilettura del poeta Leo Ferrè, l'ironia surreale e malinconica di ANTONIO REZZA, i TONY CLIFTON CIRCUS, l'attesa prima nazionale del TEATRO MINIMO, gli EMME A' TEATRO e ABELE CAINO due giovani formazioni che già stanno facendo parlare sé, e l'insolito spettacolo TANGERI per una persona dal sapore misterioso e avvolgente dei primi anni del Novecento.
Ospite europeo del festival il regista polacco Marcin Wierzchowski.
Ormai da anni Voci di Fonte offre un affascinante pretesto per la riscoperta dei luoghi 'perduti' della città di Siena, come le Fonti di Pescaia - una delle numerose fonti medioevali che costellano i rioni della città, originariamente adibite all'approvvigionamento dell'acqua. Il teatro e la musica nel corso di questi cinque anni hanno dimostrato di essere un mezzo straordinariamente efficace per riportare questi luoghi ad una vitalità antica attraverso il sentire delle arti performative moderne. Durante i sette giorni di performance, concerti, incontri, dj set e incursioni artistiche, le antiche Fonti riconquisteranno la loro "voce" perduta e i loro antichi splendori trasformandosi in un'arena che saprà accogliere artisti e musicisti provenienti da tutt' Europa.
Il Festival si aprirà venerdì 20 giugno con un botto: l''irriverente duo di scatenati comici, i Tony Clifton Circus, che hanno conquistato l'Italia e l'Europa con la loro dissacrante e crudele comicità, si esibiranno nel tardo pomeriggio in un'antiparata creata ad hoc per la città di Siena: "Me da igual. "Non sappiamo ancora bene che cosa sarà, " dicono Nicola Danesi de Luca e Iacopo Fulgi, i due cattivissimi clown di questo anomalo circo, ma sicuramente non mancherà il coinvolgimento dei passanti che, improvvisamente, si troveranno a partecipare ad uno spettacolo itinerante che li condurrà, a forza o con piacere, fino alle Fonti dove i Tony Clifton Circus si esibiranno in un altro divertentissimo spettacolo Rubbish Rabbit.
Dalla comicità crudele che annienta ogni clichè ed entusiasma con la follia e la libertà dei bambini, all'attesissimo appuntamento con il concerto f. - à Léo del 23 giugno nato da un'idea del pianista Roberto Cipelli con la partecipazione speciale di Gianmaria Testa e di Paolo Fresu. f.- a Léo, è anche il titolo del disco uscito a marzo 2008 e prodotto da Paola Farinetti per Produzioni Fuorivia; una libera rilettura-omaggio delle più significative opere del cantautore francese che il pianista jazz Roberto Capelli ha ideato nel 2001, con la complicità del trombettista Paolo Fresu e del cantautore Gianmaria Testa. Dopo sette anni di riscritture, con concerti in Italia, Francia, Belgio, il work in progress si è fatto via via una sorta di progetto collettivo che tutti si sono cuciti addosso, sia la Produzione sia quella specie di super gruppo che ne è alla base: oltre a Cipelli al pianoforte, Attilio Zanchi, al contrabbasso, Philippe Garcia alla batteria, Paolo Fresu, vero poeta della tromba, e, a dare voce alle parole di Ferré, il cantautore Gianmaria Testa, intimamente vicino al mondo di Léo e in confidenza con la Francia e la lingua francese.
In occasione della Giornata Europea della Musica del 21 giugno festeggiata per il secondo anno dal Comune di Siena, Voci di Fonte ospita la Jelly Roll Tuba Band con partenza da piazza del Campo alle ore 21 e il concerto alle 22 alle fonti di Pescaia della Siena Jazz Big Band diretta da Klaus Lessmann. Domenica 22 giugno è previsto un doppio appuntamento (alle 20.30 e alle 23) con la performance per un solo attore Tangeri II a cura di Caterina Poggesi e dell'associazione culturale Fosca: una coinvolgente messa in scena per un solo spettatore alla volta che condurrà lo spettatore in un'atmosfera da inizio secolo. Alle 22 invece lo spettacolo vincitore del premio Germogli promosso dal Teatro Stabile delle Marche, riservato alla nuova drammaturgia italiana, una fonte, è il caso di dire, di proposte e ricerche immerse nella sensibilità contemporanea.
Ancora teatro martedì 24 giugno con l'anarchico performer Antonio Rezza e l'artista contemporanea Flavia Mastrella che metteranno in scena il loro teatro del disturbo con Io spettacolo Io che si avvale di un allestimento fatto da quadri di scena o teli intesi come arte creati dalla Mastrella.
Le scene sono coinvolte completamente nell'azione drammaturgica, la struttura è di metallo sottile, sostiene i teli che, disposti in vari piani, risentono del movimento del corpo, teli che diventano abiti, tovaglie di pizzo e veli multicolori protagonisti insieme al "corpo dinamicamente inquieto" del performer. Un modo di fare teatro che stupirà e sconvolgerà gli spettatori. Selvaggio, scorticante, angosciante e intollerante alla patina dei buoni sentimenti, Rezza non è "solo" performer ma anche autore malinconico di testi teatrali e cinematografici. Un artista a tutto tondo le cui opere sono state trasmesse in tv su Rai2 e Rai3 (all'interno di programmi come Blob, Fuori Orario e Tunnel) e premiate nei maggiori festival nazionali della comicità.
Mercoledì 25 giugno è in scena il giovane gruppo AbeleCaino con Assunta Pertuso (e le splendide illusioni dell'amore), coprodotto dallo stesso Festival ed EmmeA' Teatro con Lampedusa è uno spiffero!!!; mentre giovedì 26 giugno Marcin Wierzchowski con lo spettacolo Le idiote occuperà le fonti con uno spettacolo in prima nazionale pensato ed adattato appositamente al luogo.
Grande attesa per la prima nazionale del Teatro Minimo che debutta venerdì 27 giugno con Iupiter, una "storia comica" che parla di bombe nucleari"collocate" sulla Murgia, in mezzo ai pastori e alle pecore...
Infine i seminari teatrali curati da Massimiliano Civica e Oscar De Summa, che si alternano agli altri eventi come: conferenze, sezioni video, visite guidate, book shop e incontri con gli artisti per un aperitivo nel bar-dj-set.