Prende il via giovedì 5 ottobre SITinMilano. Walking with the next generation un festival di performance, musica, arti visive e letteratura che invaderà il centro di Milano sino a domenica 8 ottobre.
Dal Teatro Litta alle Colonne di San Lorenzo, passando per le caratteristiche abitazioni di via Morigi, tra i negozi di corso Magenta, e fra i vicoli storici di via Brisa, via Arena. Il capoluogo lombardo si trasformerà, dall'ora dell'aperitivo a tarda sera, in un vivaio a cielo aperto di giovani talenti.
I passanti diventeranno inaspettatamente flaneur, viandanti che fra immagini, suoni e movimenti, riscopriranno le identità di una metropoli spesso vissuta con la coda dell'occhio.
SITinMilano è una esortazione a fermarsi lungo una passeggiata pluri-sensoriale che attraversa spazi e tempi diversi per scoprire fondamenta storiche e nuovi linguaggi, per riscoprire una Milano permeabile alla creatività.
Quartier generale dei 4 giorni il Teatro Litta che giovedì 5 apre la stagione teatrale 2006/2007 con la presentazione in anteprima nazionale del romanzo di Martino Ferro (classe 1974) Il primo che sorride, vincitore del Premio Italo Calvino 2005 (ingresso libero).
Duplice presentazione alle ore 19.00 per questo volume pubblicato da Einaudi: uno spettacolo di burattini per adulti e un avveniristico book-trailer, creato da Marcos Villasenor e Francesco Brancaccio studenti del corso di Video Design dell'Istituto Europeo di Design di Milano, affascineranno il pubblico con un "viaggio
attraverso gli oggetti e i fantasmi dell'immaginario infantile" della adolescente Nicòl, protagonista del libro.
Da un lato la drammatizzazione di Soledad Nicolazzi, autrice insieme allo stesso autore della riduzione del volume e creatrice con Riserva Canini anche dei burattini; dall'altro i nuovi linguaggi del video dei due studenti dell'Istituto Europeo di Design. Due media differenti per cogliere gli spiriti diversi di
generazioni vicine.
Padrino della serata lo stesso Martino Ferro che introdurrà il pubblico a questa sua "favola dolceamara sulla solitudine dei ragazzini, sulla loro caparbia ed egocentrica capacità di salvarsi con la magia dalle storture del mondo".
La musica è immancabile in un festival multidisciplinare. Venerdì 6 al Teatro Litta si terrà Musica dall'inferno (evento Wholesale - giornate dedicate alla memoria dello sterminio degli ebrei), Roberto Perata (maestro presso la Scala di Milano, classe 1968) dirige l'Ensemble Entr'Acte. Questo concerto-spettacolo procede per flash, abbagli sonori, di Karel,
Schuloff, Krasa, Smit, Eisler e Weill, tutti a vario titolo perseguitati dal regime nazista e costretti all'esilio, ovvero deportati nei campi di sterminio in quanto ebrei. Un saggio su come la dignità dell'uomo possa trovare il proprio riscatto nell'arte.
In contemporanea Se-ducere Milano la performance itinerante multisensoriale del Gruppo LIS, una occasione per attraversare con altri occhi le vie del centro della città e per immergersi negli anfratti inesplorati del Teatro Litta. Se-ducere Milano è un inno alla seduzione, al lasciarsi andare, a concedere fiducia a chi ci guida per scoprire scorci poetici e architettonici inconsueti (6-7-8 ottobre).
Domenica 8 si continua con la passionalità di Eros di Compagnia Teatrale Dionisi, un meltin' pot di brandelli poetici. La serata segue il rito del menu, ad ogni portata è associato un poeta, una poesia, una canzone. Da Saffo a Bukowski, da Catullo a Ginsber, passando per Neruda e Pasolini, fra gli altri. La compagnia ci costringe ad una battuta d'arresto per ricordarci che l'erotismo è un'arte lenta.
Il ritmo del Festival cambia con SbufFparade: coro polifonico e parta di SBUFFONI che da Porta Ticinese giungerà alle Colonne di San Lorenzo. Questa è la miccia di: Impronte d'esistenza, una festa lunga due giorni organizzata dal collettivo di giovani artisti Famiglia Margini per celebrare un anno di vita dell'omonima galleria. E' un autentico evento nell'evento (sabato 7 e domenica 8, delle ore 21.00 alle 0.00, Colonne di San Lorenzo).
Sabato 7 si continua con l'improvvisazione jazz di Crazy Sax diretta da Giorgio Robustelli, con l'ironia di ZAC il cantautore simpatico. Domenica è la volta del rock italiano con Punto G, vincitori con Esplode il mondo pop del premio per il miglior album indipendente del MEI (meeting delle etichette indipendenti) 2005.
Protagonista di questo inconsueto weekend sarà il pubblico: ritratto e "rielaborato" dall'installazione multimediale EV002 di StudioMorinn, con La gabbia di Francesco Dalto e Tony Robles attraverso un monitor diventa voyeur di un "mosaico corporeo", si trasforma in artista grazie a Impronte d'esistenza
di grAce e Phedra e a Fiorido e il burlesque ermetico di Paola Fiorido, sbircia indietro nel tempo con Retroscopio di Angelo Lonconte, diventa oratore sedendo sulla Cadrega del Lettore costruita sul posto da Angelo Loconte per eVeline, nome collettivo che cela un metodo d'azione poetica.
Come le altre Cadreghe esposte in piazza del progetto, anche quest'opera di eco.design è assemblata con bancali di risulta. Il riciclo è alla base anche dei lavori di grAce: Alberto e Angelo trans e l'amico cane.
Queste installazioni fanno da contrappunto artistico ai concerti e alle performance. Con le altre di Angelo Loconte: Ulivo, Tempesta, Mucca, e con le grandi dimensioni del Totem al TheBag, di TheBag art Factory, o di Fluxus#2 di Chicco Camontelli e Tano Mallia sono le quinte en plein air di SITin Milano.
A chiudere il cerchio le incursioni poetiche di eVeline in via Morigi, via Brisa, via Arena e corso Magenta.
Gran finale domenica 8 con il concerto del trio milanese Wolfango che, definiti "i nuovi CCCP", si distinguono per la forza provocatoria e ironica dei testi.
Il festival è realizzato con il contributo di Regione Lombardia - Culture, Identità e Autonomie della Lombardia, Comune di Milano - settore Sport e Tempo Libero -, Provincia di Milano - Settore Cultura - e Fondazione Cariaplo. In collaborazione con Ministero per i Beni alle Attività Culturali, Istituto Europeo di Design e Teatro Litta. Il Festival SITinMilano è ideato e organizzato dall'Associazione Xpò/Lis.
SITinMilano. Walking with the next generation
Festival di teatro, performance, musica, arti visive e letteratura
da giovedì 5 a domenica 8 ottobre 2006
Dal Teatro Litta alle Colonne di San Lorenzo, passando per le caratteristiche abitazioni di via Morigi, tra i negozi di corso Magenta, e fra i vicoli storici di via Brisa, via Arena. Il capoluogo lombardo si trasformerà, dall'ora dell'aperitivo a tarda sera, in un vivaio a cielo aperto di giovani talenti.
I passanti diventeranno inaspettatamente flaneur, viandanti che fra immagini, suoni e movimenti, riscopriranno le identità di una metropoli spesso vissuta con la coda dell'occhio.
SITinMilano è una esortazione a fermarsi lungo una passeggiata pluri-sensoriale che attraversa spazi e tempi diversi per scoprire fondamenta storiche e nuovi linguaggi, per riscoprire una Milano permeabile alla creatività.
Quartier generale dei 4 giorni il Teatro Litta che giovedì 5 apre la stagione teatrale 2006/2007 con la presentazione in anteprima nazionale del romanzo di Martino Ferro (classe 1974) Il primo che sorride, vincitore del Premio Italo Calvino 2005 (ingresso libero).
Duplice presentazione alle ore 19.00 per questo volume pubblicato da Einaudi: uno spettacolo di burattini per adulti e un avveniristico book-trailer, creato da Marcos Villasenor e Francesco Brancaccio studenti del corso di Video Design dell'Istituto Europeo di Design di Milano, affascineranno il pubblico con un "viaggio
attraverso gli oggetti e i fantasmi dell'immaginario infantile" della adolescente Nicòl, protagonista del libro.
Da un lato la drammatizzazione di Soledad Nicolazzi, autrice insieme allo stesso autore della riduzione del volume e creatrice con Riserva Canini anche dei burattini; dall'altro i nuovi linguaggi del video dei due studenti dell'Istituto Europeo di Design. Due media differenti per cogliere gli spiriti diversi di
generazioni vicine.
Padrino della serata lo stesso Martino Ferro che introdurrà il pubblico a questa sua "favola dolceamara sulla solitudine dei ragazzini, sulla loro caparbia ed egocentrica capacità di salvarsi con la magia dalle storture del mondo".
La musica è immancabile in un festival multidisciplinare. Venerdì 6 al Teatro Litta si terrà Musica dall'inferno (evento Wholesale - giornate dedicate alla memoria dello sterminio degli ebrei), Roberto Perata (maestro presso la Scala di Milano, classe 1968) dirige l'Ensemble Entr'Acte. Questo concerto-spettacolo procede per flash, abbagli sonori, di Karel,
Schuloff, Krasa, Smit, Eisler e Weill, tutti a vario titolo perseguitati dal regime nazista e costretti all'esilio, ovvero deportati nei campi di sterminio in quanto ebrei. Un saggio su come la dignità dell'uomo possa trovare il proprio riscatto nell'arte.
In contemporanea Se-ducere Milano la performance itinerante multisensoriale del Gruppo LIS, una occasione per attraversare con altri occhi le vie del centro della città e per immergersi negli anfratti inesplorati del Teatro Litta. Se-ducere Milano è un inno alla seduzione, al lasciarsi andare, a concedere fiducia a chi ci guida per scoprire scorci poetici e architettonici inconsueti (6-7-8 ottobre).
Domenica 8 si continua con la passionalità di Eros di Compagnia Teatrale Dionisi, un meltin' pot di brandelli poetici. La serata segue il rito del menu, ad ogni portata è associato un poeta, una poesia, una canzone. Da Saffo a Bukowski, da Catullo a Ginsber, passando per Neruda e Pasolini, fra gli altri. La compagnia ci costringe ad una battuta d'arresto per ricordarci che l'erotismo è un'arte lenta.
Il ritmo del Festival cambia con SbufFparade: coro polifonico e parta di SBUFFONI che da Porta Ticinese giungerà alle Colonne di San Lorenzo. Questa è la miccia di: Impronte d'esistenza, una festa lunga due giorni organizzata dal collettivo di giovani artisti Famiglia Margini per celebrare un anno di vita dell'omonima galleria. E' un autentico evento nell'evento (sabato 7 e domenica 8, delle ore 21.00 alle 0.00, Colonne di San Lorenzo).
Sabato 7 si continua con l'improvvisazione jazz di Crazy Sax diretta da Giorgio Robustelli, con l'ironia di ZAC il cantautore simpatico. Domenica è la volta del rock italiano con Punto G, vincitori con Esplode il mondo pop del premio per il miglior album indipendente del MEI (meeting delle etichette indipendenti) 2005.
Protagonista di questo inconsueto weekend sarà il pubblico: ritratto e "rielaborato" dall'installazione multimediale EV002 di StudioMorinn, con La gabbia di Francesco Dalto e Tony Robles attraverso un monitor diventa voyeur di un "mosaico corporeo", si trasforma in artista grazie a Impronte d'esistenza
di grAce e Phedra e a Fiorido e il burlesque ermetico di Paola Fiorido, sbircia indietro nel tempo con Retroscopio di Angelo Lonconte, diventa oratore sedendo sulla Cadrega del Lettore costruita sul posto da Angelo Loconte per eVeline, nome collettivo che cela un metodo d'azione poetica.
Come le altre Cadreghe esposte in piazza del progetto, anche quest'opera di eco.design è assemblata con bancali di risulta. Il riciclo è alla base anche dei lavori di grAce: Alberto e Angelo trans e l'amico cane.
Queste installazioni fanno da contrappunto artistico ai concerti e alle performance. Con le altre di Angelo Loconte: Ulivo, Tempesta, Mucca, e con le grandi dimensioni del Totem al TheBag, di TheBag art Factory, o di Fluxus#2 di Chicco Camontelli e Tano Mallia sono le quinte en plein air di SITin Milano.
A chiudere il cerchio le incursioni poetiche di eVeline in via Morigi, via Brisa, via Arena e corso Magenta.
Gran finale domenica 8 con il concerto del trio milanese Wolfango che, definiti "i nuovi CCCP", si distinguono per la forza provocatoria e ironica dei testi.
Il festival è realizzato con il contributo di Regione Lombardia - Culture, Identità e Autonomie della Lombardia, Comune di Milano - settore Sport e Tempo Libero -, Provincia di Milano - Settore Cultura - e Fondazione Cariaplo. In collaborazione con Ministero per i Beni alle Attività Culturali, Istituto Europeo di Design e Teatro Litta. Il Festival SITinMilano è ideato e organizzato dall'Associazione Xpò/Lis.
SITinMilano. Walking with the next generation
Festival di teatro, performance, musica, arti visive e letteratura
da giovedì 5 a domenica 8 ottobre 2006