Classica

Stagione concertistica alla Sapienza di Roma

Stagione concertistica alla Sapienza di Roma

Presentata la stagione 2016-17 dell'Istituzione Universitaria dei Concerti che avranno luogo per la maggior parte nell'Aula Magna della Sapienza a Roma: da Brunello ai crossover Romero e Galliano, fra i tanti.

Presentata la 72a stagione dellIstituzione Universitaria dei Concerti che si terrà, come di consueto, nell’Aula Magna della Sapienza a Roma. Ricchissimo programma di ben 32 concerti che spaziano  tra varie epoche e generi, conservando però come solida base di riferimento la musica classica.

Tra gli altri, grandi interpreti del nostro tempo, come il violino di Pinchas Zuchermann, il flauto di Emmanuel Pahud, il violoncello di Mario Brunello e la viola di Yuri Bashmet; poi star un po’ crossover come il chitarrista flamenco Pepe Romero e il fisarmonicista Richard Galliano. Grandi appuntamenti pianistici con Louis Lortie, Michele Campanella, che festeggerà con l’affezionato pubblico della IUC il suo settantesimo compleanno, lo storico inossidabile duo Bruno Canino-Antonio Ballista e Pietro De Maria, affezionata presenza ai concerti dell’Aula Magna, reduce dal successo della presentazione dell’integrale di Chopin.

La Amsterdam Sinfonietta accompagnerà il grande clarinettista Martin Frost nel concerto inaugurale, poi  musiche di Mozart saranno interpretate dal Trio d’archi di Firenze e raccontate da Tullio Solenghi, il Belcea Quartet sarà impegnato con Shostakovich, la Saint Paul Chamber Orchestra accompagnerà la violinista moldava Patricia Kopatchinskaja in un concerto imperniato sullo schubertiano quartetto La morte e la fanciulla nella versione per orchestra d’archi e musiche di altre epoche.

Il Kemelen Quartet presenterà i sei quartetti d’archi di Bela Bartok in un concerto “maratona”, tornerà il Quartetto di Cremona che terminerà il ciclo dedicato ai Quartetti di Beethoven. Per i concerti vocali ricordiamo l’appuntamento dei Tallis Scholars con la polifonia antica e le emozionanti voci di Ian Bostridge e di Christoph Prégardien. Anche il jazz sarà presente con la tromba di Fabrizio Bosso con il gruppo Blue Moka  e con una “Serata Gershwin” con Enrico Pieranunzi, Gabriele Pieranunzi e Gabriele Mirabassi.

La musica contemporanea sarà presente in molti concerti, in particolare segnaliamo  Tamburi e visioni, un omaggio dell’Ensemble Ars Ludi agli 80 anni di Steve Reich. Come sempre la stagione della IUC dedica alcune serate a giovani e già affermati interpreti della scena internazionale, quest’anno Chloe Mun, vincitrice del Concorso Busoni del 2015. Il programma completo su www.concertiiuc.it