Sara Borsarelli e Nicola Russo portano in scena, a partire da stasera, lo spettacolo "Storia dell'Oca". Un adulto ricorda certi episodi della sua infanzia e il suo racconto prende vita, si anima, con la stessa consistenza, inafferrabilità e incongruenza dei sogni. O forse degli incubi.
Attraverso questa strana storia, i cui protagonisti sono un bambino marionetta e la sua amica immaginaria, un’oca umana, si cerca di approfondire il tema delicato della violenza sui minori.
E’ proprio l’indagine dell’infanzia corrotta ad essere uno degli aspetti principali di questo lavoro.
"Storia dell'Oca" è uno dei testi di Michel Marc Bouchard che più commuove. Scritto come una favola per bambini (un bambino, un’oca parlante, le avventure immaginarie nella giungla), nasconde un livello di violenza da lasciare senza fiato.
Il regista Nicola Russo ha voluto immaginare questa favola nera come un sogno. “Certe storie ce le raccontano solo quando siamo piccoli, altre ce le raccontano da grandi"- afferma lo stesso Russo- "La maggior parte delle storie che ci raccontano da grandi dovrebbero raccontarcele da piccoli.”
Storia dell’oca è una storia di leggi. Una storia di violenza ereditaria che, come la miseria, si trasmette di generazione in generazione.
L'intento dei protagonisti è quello di cercare una via d’uscita per Maurice. "Quelle che ho trovato- afferma Russo- fanno parte dell’universo della nevrosi. Lui prega Bulamutumumo così come i suoi genitori pregano Dio. Spera di diventare Tarzan, così come Teeka, l’oca bianca, sogna di poter volare un giorno. Maurice trova almeno in parte una soluzione reale sottomettendosi ai colpi, investendo nel vile baratto che quei colpi gli consentono. Ecco le sue vie d’uscita".
Queste le tappe del tour teatrale:
Vigevano (Pavia)- 13 novembre 2007 - Teatro Cagnoni (0381 82242)
Ponte in Valtellina (Sondrio) - 16 novembre 2007 - Cinema Teatro Vittoria (0342 489087)
Morbegno (Sondrio) - 23 novembre 2007 - Auditorium S. Antonio (0342 601140)
Como - 25 novembre 2007 - Teatro Sociale (031 270171).