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Teatro: 4a edizione festival teatro romano di Volterra

Teatro: 4a edizione festival teatro romano di Volterra

Il Festival Internazionale Teatro Romano di Volterra si terrà dal 1 al 15 agosto, nella splendida cornice del teatro romano di Volterra (PI).

Il Festival presenterà prevalentemente generi diversi di spettacolo dal vivo: prosa, musica sinfonica, lirica, pop, danza e poesia che, nel massimo rispetto dall’alta qualità delle proposte, ambiranno anche ad essere integrati con installazioni artistiche di tipo scultoreo e pittorico, linguaggi multimediali e nuovi linguaggi artistici. Vuole essere un Festival che getta le basi per quello che dovrà essere l’utilizzo del Teatro Romano vero e proprio, perché attualmente si sta utilizzando lo spazio della palestra delle Terme romane.
Ad oggi una programmazione definitiva degli spettacoli è impossibile formularla, in quanto i programmi estivi degli artisti e delle compagnie sono in fase di definizione, si possono ipotizzare, secondo quelle che saranno le disponibilità degli eventi in esclusiva Regionale: uno di questi sarà proposto dalla Compagnia Molise teatro, Magia della voce di e con Edoardo Siravo e uno dei nostri più importanti tenori: Roberto Servile; poi uno spettacolo con Giorgio Albertazzi prodotto dal Teatro di Roma: Shakespiriana.

Sono stati intrapresi anche contatti con Irene Papas che potrebbe venire a fare un recital, poi Elisabetta Pozzi con un classico in chiave contemporanea e ancora i Synaulia di Walter Maioli, per creare percorsi sonori nei siti archeologici, poi il gruppo Ars Dimicandi è un gruppo che sta riscuotendo successi in tutto il mondo che effettua scientificamente con dimostrazione storica quelli che furono i giochi dei gladiatori, inoltre un coro Gospel, una collaborazione con il Coro del Maggio Musicale Fiorentino.

È anche in fase di scrittura un testo dedicato a Rosso Fiorentino, che vorrà essere un contributo ulteriore ai festeggiamenti del centenario della Pinacoteca, lo scritto è opera della giornalista e scrittrice Alma Daddario.

In Prima Nazionale (preceduta da un anteprima primaverile al Persio Flacco) la nostra nuova produzione Caligola ’41 di Albert Camus, regia di Antonio Salines e Simone Migliorini.
Sono previsti: Serata d’addio da Checov, con Paolo Villaggio regia di Andrea Buscemi, il ritorno di Carlo Reali con il “Laboratorio D’Annunzio” di Simone Migliorini, uno spettacolo che ha riscosso grande successo al Teatro Verdi di Trieste; "Rigoletto" di Enrico Groppali; Gianna Nannini con il suo concerto con una piccola orchestra tutta composta da strumenti acustici, la presentazione di un progetto del concittadino Wolfgang Storch e Klaudia Ruschkowski L’ultima notte di Ulisse, una commedia di Plauto con Flavio Bucci. Infine sono stati presi contatti con quello che dovrebbe essere l’evento della manifestazione, il fantasista Arturo Brachetti, noto in tutto il mondo. Durante il Festival ci saranno anche un paio di stage di perfezionamento, tenuti da docenti di fama internazionale. Inoltre è nata l’idea di affiancare all’evento un premio intestato al famoso giornalista e storico teatrale volterrano Giulio Piccini in arte Jarro, attraverso la consegna della riproduzione dell’Ombra della Sera quale “oscar” del teatro, quindi assegnare varie Ombre della Sera per quante saranno le discipline giudicate (scenografia, attore, regista, costumi, testo, ecc.) vorremmo cominciare con l’assegnazione della statuetta al Miglior Critico Teatrale dell’anno.

Il Festival possiede un grande ruolo di valorizzazione d’immagine culturale della città, la sua ambientazione è unica in tutta la Toscana, non ci sono concorrenze o sovrapposizioni, un altro teatro minore è a Fiesole, ma non ha l'impatto catartico di questo. Abbiamo ragione di pensare che da questa unicità possa derivarne una buona promozione per gli investitori e un qualcosa di nuovo nel panorama artistico nazionale già costellato di prestigiose manifestazioni storicizzate. Questa ha tutto l'entusiasmo dei neofiti e tutte le caratteristiche logistiche e imprenditoriali perchè possa diventare un punto imprescindibile per l'arte italiana e internazionale contemporanea e proprio per la sua freschezza siamo convinti riesca a dare maggior visibilità alle Aziende partner  che contribuiranno alla nascita di questo importante evento.

Le operazioni riguardanti il settore della comunicazione, mireranno a pubblicizzare l’evento in modo sostanziale attraverso pubblicità in loco (manifesti, brossure, bandiere, totem e striscioni), ricorrendo a stazioni radiofoniche e televisive, giornali e riviste, allestendo un Ufficio Stampa e promuovendo l’iniziativa alle Borse del turismo tramite il Consorzio Turistico. Tramite la Pro Loco sarà attivata una pubblicità nei loro canali e nella rete nazionale. Si punterà: al completamento del sito internet, che già l’anno scorso in fase sperimentale ha funzionato molto bene e all’inserimento nel circuito di Box Office e/o Ticket One.

Il Festival beneficia del patrocinio della Soprintendenza ai Beni Archeologici, di quello dell’Ambasciata Grecia di Roma, della Regione Toscana, della Provincia di Pisa e del Comune di Volterra.