Teatro

Teatro: Cipputi e CGIL due ricorrenze da festeggiare insieme

Teatro: Cipputi e CGIL due ricorrenze da festeggiare insieme

Nel 2006 Cipputi compie trent’anni e la CGIL un secolo. È l’occasione perfetta e quasi doverosa per celebrare queste due ricorrenze con uno spettacolo (una nuova tappa dell’ormai lunga collaborazione fra il Teatro dell’Archivolto e Francesco Tullio Altan) che debutterà ad all’interno del festival Asti teatro 28 il prossimo 27 giugno 2006 alle ore 21.30 e sarà poi a Genova nell’ambito delle manifestazioni per la consegna da parte dell’Ilva alla Società per Cornigliano dei trecentomila metri quadrati di aree siderurgiche destinati a riqualificazione urbana per la città e a nuove infrastrutture e servizi il 3 – 4 luglio 2006 ore 21.30 proprio nei suggestivi ed evocativi spazi delle Ex Acciaierie.
 
Cipputi Cronache dal bel paese vuole raccontare attraverso le suggestioni della satira, della cronaca, del racconto politico, della comicità, del teatro di impegno civile, un mondo, una storia, che è quella della classe operaia italiana. Una storia fatta di “storie”: personali e di gruppo, esaltanti e tragiche. Queste storie emblematiche, raccontate in maniera quasi arcaica e che parlano di lotte e utopie rivoluzionarie, di crescita individuale e di ingiustizie, si intrecceranno nel nostro caso con un crudele, chirurgico, esilarante teatrino abitato dai personaggi di Altan (da Cipputi a Bundazzi, da Zighelli a Cavazzuti) in una sorta di controcanto satirico, dove si mette in scena una graffiante commedia dell’arte contemporanea.
Insomma le parole, le vignette, le battute al vetriolo di Altan, microstorie teatrali recitate anche in musica, con canzoni inedite o figlie del repertorio “storico” e le vicende reali, concrete della fabbrica e dei suoi protagonisti, recitate con la stilizzazione tipica del teatro civile (dalla “peste di Monfalcone” alla “rivolta di Melfi”) fino ai consigli ai metalmeccanici su “come avere un look mediatico che dia maggiore share nei network e più appeal nel target del business”. Un mondo non nostalgico né celebrativo per raccontare la classe operaia e la sua storia, per confrontare il “vetero” Cipputi con i giovani d’oggi che, provocatoriamente e scherzosamente rischiano di definire la classe operaia come “entità sociale semisconosciuta alle nuove generazioni, sorpassata e brutalizzata nella gerarchia sociale di una quantità di processi e fenomeni culturali e mediatici, superata dagli yuppie, dai brand manager, dal marketing, dalla concorrenza, dalla produttività, dal lavoro flessibile, dal liberismo e, semplicemente, dal mercato
Il Teatro dell’Archivolto e Francesco Tullio Altan
 
La collaborazione tra il Teatro dell’Archivolto e Francesco Tullio Altan inizia nel 1998, quando il più geniale e fulminante vignettista italiano è il protagonista di un festival interamente dedicato alla sua opera: incontri, mostre, laboratori e soprattutto due spettacoli portati in scena da Giorgio Gallione: Pimpa, Kamillo e il libro magico con Elsa Bossi, Gabriella Picciau e Giorgio Scaramuzzino e Pimpa Cappuccetto Rosso con Gabriella Picciau. Nel 2000 dall’idea di uno spettacolo per adulti tratto dalle vignette disegnate per Linus e l'Espresso, nasce Cuori pazzi, un bizzarro spettacolo di tragedie in due battute, canzoni, monologhi, dialoghi travolgenti e amari, interpretato da Gioele Dix, Bustric, Giorgio Scaramuzzino, Gabriella Picciau, Elsa Bossi, Simona Guarino, Daniela Biava, Federico Vanni, Massimiliano Caretta, Elena Dragonetti; in prima nazionale al festival teatrale di Borgio Verezzi e tournée nelle stagioni 2000/2001 e 2001/2002.
La collaborazione con Altan continua sul versante dei ragazzi con altre due avventure della cagnolina più amata dai bambini: nel 2002 Pimpa sogni d’oro, fiaba in musica con Elsa Bossi, Elena Dragonetti e la regia di Giorgio Scaramuzzino e nel 2005 Il circo di Pimpa, festa/spettacolo che ne celebra i trent’anni in uno chapiteau circense allestito per l’occasione a Firenze, Roma, Bologna e Genova.
Infine, a testimonianza di un rapporto che si è via via trasformato in amicizia, Altan ha regalato al complesso teatrale dell’Archivolto i disegni per la segnaletica interna mentre nell'atrio della biglietteria si trova un coloratisimo murales (realizzato da Alessandra Cavalli) con i personaggi di Altan.