Inizia da giovedì 26 luglio la rassegna teatrale organizzata da Laboratori Flegrei, produzioni spettacoli, e l’assessorato al turismo del comune di Maiori, denominata “teatri del Mare-suggestioni a Maiori” che accompagnerà da luglio a settembre, il pubblico vacanziero che sosterà nella magnifica costiera. Quattro saranno gli spettacoli che faranno parte della rassegna. Tutti gli spettacoli saranno in scena presso il teatro del Palazzo Mezzacapo, alle ore 21.00. Si inizia il 26 luglio con uno straordinario concerto del grande Peppe Barra, per poi passare all’8 agosto dove sarà di scena uno spettacolo scritto a quattro mani da Marina Confalone e Luciano Saltarelli, che nella scorsa stagione ha ottenuto un notevole successo di pubblico e di critica. “Capasciacqua” è il titolo della pièce della Confalone, che è in scena insieme al conduttore televisivo di Raitre Pino Strabioli. Si prosegue il 19 agosto con un ritorno alle scene davvero interessante di Federico Salvatore, il quale con lo spettacolo “Fare il napoletano…stanca” parte con un tour che lo porterà a promuovere le sue ultime fatiche discografiche. Si termina con Mariano Rigillo che insieme ad una compagnia composta da musici, ballerini mimi e nani, darà vita ad uno spettacolo epico e storicamente di spessore. “I balli di Sfessania” è il titolo del lavoro, che unisce prosa e musica ispirandosi ai disegni di Jacques Callot, tratto dai Gliommeri, dagli scenarii, e dai canovacci cinquecenteschi e successivi. Lo spettacolo appartiene ad un progetto di Media aetas teatro di Nunzio Areni, scritto e diretto da Bruno Garofalo, musicato da Eugenio Bennato. Sarà, quindi, Peppe Barra, maestro di comunicazione popolare, ad iniziare e che darà vita ad uno spettacolo raffinato e travolgente, tra musica e teatro, come è suo costume. Sarà un affresco sonoro tra il passato e il contemporaneo. Una ricerca continua della tradizione che l’artista non ha mai smesso di fare, nella sua lunga e felice carriera. Sarà un repertorio che spazierà, a volte contaminando felicemente l’humus musicale dei brani, tra i motivi più belli e significativi della musica partenopea, partendo dal 600’ ai giorni nostri. Verranno presentati brani di Basile, E.A.Mario, Armando Gill, Leonardo Vinci, fino ad arrivare a Patrizio Trampetti. Un vero e proprio crescendo di emozioni dove la lingua napoletana è protagonista della Storia e rafforzatrice dei significati.
Teatro