Dopo Argentina, Spagna, Cile, Brasile, Colombia, dove ha registrato sempre il “tutto esaurito”, il popolare cantautore brasiliano Toquinho è in Italia per un entusiasmante tour.
Toquinho, che può vantare origini in parte italiane e considera l’Italia come “una seconda patria” (il suo vero nome è Antonio Pecci Filho), è riconosciuto come uno dei maggiori interpreti viventi della musica brasiliana. In particolare, di quell’espressione artistica che va sotto il nome di Bossa Nova: “quella musica che da sempre è nel mio sangue”, come ha dichiarato in una recente intervista.
Giunto alla soglia dei quarantacinque anni di carriera, Toquinho torna in Italia per interpretare il suo celebre e amatissimo repertorio. Nel suo concerto riproporrà grandi successi, frutto di collaborazioni con Jorge Ben Jor e con Vinicius de Moraes; brani che lo hanno reso famosissimo in Italia, come quelli scritti con l´indimenticabile Sergio Bardotti, tra cui “La voglia e la pazzia, l'incoscienza e l'allegria”, cantato insieme con Ornella Vanoni, o ancora “Acquarello”, grande successo composto insieme con il musicista italiano Maurizio Fabrizio. Inoltre, un omaggio a Baden Powell e Paulinho Nogueira, suo primo maestro.
Ad accompagnare Toquinho, che oltre a cantare si esibisce alla chitarra, una band di elevato livello tecnico, composta da: Eduardo Ribeiro, batteria; Ivâni Sabino, basso; Naíma Ferriera, vocalist; Silvia Goes, pianoforte. Tecnici del suono: Andreas Schmidt e Alberto Ranellucci.
Il concerto al Teatro Arcimboldi di Milano sarà anche l’occasione per rilanciare l'ultimo lavoro discografico dedicato al tema della Bossa Nova, composto da un cd doppio di 30 canzoni, da un libro - scritto dal fratello scrittore Joao Carlo Pecci – e da un dvd che illustra la storia della Bossa Nova. Il dvd è inframmezzato da 15 canzoni, scelte e interpretate da Toquinho.
Toquinho, che può vantare origini in parte italiane e considera l’Italia come “una seconda patria” (il suo vero nome è Antonio Pecci Filho), è riconosciuto come uno dei maggiori interpreti viventi della musica brasiliana. In particolare, di quell’espressione artistica che va sotto il nome di Bossa Nova: “quella musica che da sempre è nel mio sangue”, come ha dichiarato in una recente intervista.
Giunto alla soglia dei quarantacinque anni di carriera, Toquinho torna in Italia per interpretare il suo celebre e amatissimo repertorio. Nel suo concerto riproporrà grandi successi, frutto di collaborazioni con Jorge Ben Jor e con Vinicius de Moraes; brani che lo hanno reso famosissimo in Italia, come quelli scritti con l´indimenticabile Sergio Bardotti, tra cui “La voglia e la pazzia, l'incoscienza e l'allegria”, cantato insieme con Ornella Vanoni, o ancora “Acquarello”, grande successo composto insieme con il musicista italiano Maurizio Fabrizio. Inoltre, un omaggio a Baden Powell e Paulinho Nogueira, suo primo maestro.
Ad accompagnare Toquinho, che oltre a cantare si esibisce alla chitarra, una band di elevato livello tecnico, composta da: Eduardo Ribeiro, batteria; Ivâni Sabino, basso; Naíma Ferriera, vocalist; Silvia Goes, pianoforte. Tecnici del suono: Andreas Schmidt e Alberto Ranellucci.
Il concerto al Teatro Arcimboldi di Milano sarà anche l’occasione per rilanciare l'ultimo lavoro discografico dedicato al tema della Bossa Nova, composto da un cd doppio di 30 canzoni, da un libro - scritto dal fratello scrittore Joao Carlo Pecci – e da un dvd che illustra la storia della Bossa Nova. Il dvd è inframmezzato da 15 canzoni, scelte e interpretate da Toquinho.