Tutto esaurito al Gesualdo per Buccirosso

Un atteso ritorno quello dell’artista partenopeo al Massimo di Avellino, nella duplice veste di attore protagonista e regista.
In scena, quindici attori e otto ballerini, tra i quali spiccano i nomi di Graziella Marina, Gianni Parisi, Marina Del Monte e orchestra dal vivo per una divertentissima riflessione sul mondo del teatro

 

Applaudito al cinema nel film di Sorrentino "Il Divo", nella fiction "Vip" dei fratelli Vanzina, e il successo estivo della ripresa de "I Compromessi Sposi", torna al Teatro "Carlo Gesualdo" uno strepitoso Carlo Buccirosso. Sold out per il secondo appuntamento della rassegna "Il teatro comico partenopeo". Domani, alle 21, e domenica, alle 18,30, al Gesualdo secondo appuntamento con la rasssegna "Il teatro Comico Partenopeo".

 

In scena "Napoletani a Broadway", una divertentissima riflessione sul mondo del teatro, che vive di sovvenzioni e soffoca gli artisti nella loro libertà espressiva, con Carlo Buccirosso, che torna al Gesualdo nella duplice veste di attore e regista. In scena quindici attori e otto ballerini, tra i quali spiccano i nomi di Graziella Marina, Gianni Parisi, Marina Del Monte. Si tratta di una trama che per certi versi può rispecchiarsi nella realtà, nella quale gli attori emergenti spesso non riescono a trovare spazio in un mondo bello e difficile, quale quello dello spettacolo, e che spesso sono ingannati con false promesse.

 

Il teatro è un grande mezzo di comunicazione e Buccirosso attraverso il suo lavoro ha portato in scena uno spettacolo piacevole, ma che allo stesso tempo pone l’attenzione su un mestiere, l’attore, che se si è bravi, fortunati o in alcuni casi “aiutati” ti regala tanto successo, altrimenti rischia di essere una continua elemosina.

 

 La trama dello spettacolo - prodotto da Prima Scena - narra le vicende del cinquantenne attore napoletano Vito Pappacena, deluso dalla superficialità del mondo dello spettacolo e dall' arroganza di coloro che hanno il potere di darne vita. Un giorno, dopo l´ennesimo provino andato male al cospetto del regista Sebastiano Sommella - che lo accusa di essere "un po' troppo napoletano" - Carlo Buccirosso, alias Pappacena in Napoletani a Broadway, decide di dar vita a un´agenzia di casting per soli artisti napoletani. Accanto a lui la madre, ex attrice della compagnia di Eduardo.

 

Tutto è napoletano in quell´ufficio. E i talenti si sprecano: il barista che vuole impersonare Schwarzenegger, tale Nenella combattuta tra il provino e un test di gravidanza, il lavavetri che canta come Pavarotti, Fofò, trasformista del circo, alto quanto basta per scatenare l´ilarità dei presenti, e una seducente Marilyn che Pappacena aveva incontrato, quattro anni prima, a quell´ultimo nefasto provino.

 

Tra segretarie innamorate e illazioni sulla mascolinità del protagonista, le porte di Broadway si aprono per Pappacena e i suoi artisti. L´occasione arriva proprio da Sommella che trascina l´allegra compagnia in un teatro fatiscente. E´ qui che parte il musical, tra atmosfere anni 70 di John Travolta, il cabaret di Liza Minelli, e esilaranti colpi di scena.

 

Le coreografie dello spettacolo sono di Fabrizio Angelini, le scene di Aldo De Lorenzo, i costumi di Zaira De Vincentiis, le musiche originali di Antonio Annona, gli arrangiamenti musicali di Diego Perris, i testi musicali di Bruno Lanza, le luci di Massimo Tomasino, la regia di Carlo Buccirosso. Le coreografie dello spettacolo sono di Fabrizio Angelini, le scene di Aldo De Lorenzo, i costumi di Zaira De Vincentiis, le musiche originali di Antonio Annona, gli arrangiamenti musicali di Diego Perris, i testi musicali di Bruno Lanza, le luci di Massimo Tomasino.