Firenze - Con una delibera la Giunta regionale toscana ha approvato lo stanziamento di circa un milione di euro per integrare i finanziamenti agli interventi di restauro della Sinagoga (500.000 euro) e del Teatro Verdi di Firenze (circa 450.000 euro).
Con questi due interventi, entrambi riservati al capoluogo toscano, sale a 13 milioni e mezzo di euro l'importo complessivo dei fondi destinati ad integrare l'Accordo di programma quadro stipulato nel dicembre 1999 tra Regione Toscana e Ministero dei beni e delle attività culturali. In sei anni l'Accordo di programma ed i suoi integrativi (firmati rispettivamente nel 2003, nel 2004 e nel 2005) hanno visto circa 76 milioni di euro di fondi Cipe e regionali attivare interventi di restauro di beni culturali per un importo totale di 202 milioni di euro.
L'ulteriore milione di euro servirà per il completamento degli interventi già finanziati nel '99, mentre i restanti 12 milioni e mezzo saranno oggetto di un nuovo accordo integrativo, il quarto, che sarà sottoscritto entro l'anno. Grazie a questa firma, prevista per il prossimo mese di novembre, la Toscana potrà destinare ad importanti ed urgenti interventi di recupero circa 8.969.600 di euro di fondi Cipe (riservati ad aree considerate 'con ritardi nello sviluppo') provenienti dal Ministero dell'Economia ed aggiungere a quell'importo ben 3.547.500 euro di risorse regionali (che finanzieranno interventi in realtà complementari a quelle beneficiate dal Cipe).
E' possibile che nei prossimi mesi altre iniziative, finanziate direttamente dallo Stato, si aggiungano alla lista, ma già ad oggi sono 17 i cantieri cui saranno destinate risorse. I lavori coinvolgeranno realtà diffuse in quasi tutte le province toscane. In ogni cantiere, le risorse regionali-statali rappresenteranno il 60% dell'intervento e il restante 40% sarà investito dalla struttura interessata o da finanziatori privati.
Gli interventi più importanti, che superano o sfiorano il milione di euro, saranno a Firenze (restauro della Villa Medicea di Castello, sede dell'Accademia della Crusa, intervento da 2.200.000 euro finanziato con 1.320.000 euro; recupero della Limonaia e del Parco di Villa Strozzi, intervento da quasi 2 milioni di euro, finanziato dalla Regione per 1.165.500 euro), Prato (Palazzo Pretorio, intervento da oltre tre milioni di euro finanziato con 1.838.400 euro), Viareggio (Palazzo delle Muse, intervento da 3 milioni e mezzo di euro finanziato dalla Regione con un milione), Pisa (Logge di Banchi, intervento da due milioni e mezzo di eruo finanziato per 1.500.000 euro) e Castelnuovo Garfagnana (restauro del Teatro Alfieri, intervento da un milione e mezzo di euro finanziato con 811.260 euro).
"Con questo nuova intesa - spiega l'assessore regionale alla cultura, Mariella Zoppi - per la prima volta, dopo l'accordo iniziale del 1999, la Toscana interviene direttamente con fondi regionali. Questi soldi serviranno per interventi alla Limonaia di Villa Strozzi, al restauro del parco di Villa Stibbert, alla riqualificazione del sistema espositivo di palazzo Strozzi a Firenze e, a Viareggio, per il restauro del Palazzo delle Muse. Convergeranno su città che non possono essere considerate 'con diffcoltà di sviluppo', ma che hanno un grande patrimonio artuistico da conservare e valorizzare, in attesa che la destinazione di nuovi fondi ci permetta di esaudire le richieste che ci arrivano anche da molte altre realtà toscane".
I fondi Cipe, invece, transiteranno dal bilancio regionale e saranno assegnati ad altri interventi di rilievo tra cui i restauri delle mura medievali di Sasso d'Ombrone a Cinigliano, della cinta muraria di Magliano, del complesso architettonico di S. Pietro all'Orto a Massa Marittima, della Torre degli Appiani a Rio Marina all'Elba, della Fortezza della Brunella ad Aulla, del castello dei Vicari a Lari, alla sistemazione dell'area verde 'Teatro d'Era' a Pontedera, all'adattamento del complesso Politeama a Cascina e, infine, lo studio per la ristrutturazione di villa Maurogordato".
Con questi due interventi, entrambi riservati al capoluogo toscano, sale a 13 milioni e mezzo di euro l'importo complessivo dei fondi destinati ad integrare l'Accordo di programma quadro stipulato nel dicembre 1999 tra Regione Toscana e Ministero dei beni e delle attività culturali. In sei anni l'Accordo di programma ed i suoi integrativi (firmati rispettivamente nel 2003, nel 2004 e nel 2005) hanno visto circa 76 milioni di euro di fondi Cipe e regionali attivare interventi di restauro di beni culturali per un importo totale di 202 milioni di euro.
L'ulteriore milione di euro servirà per il completamento degli interventi già finanziati nel '99, mentre i restanti 12 milioni e mezzo saranno oggetto di un nuovo accordo integrativo, il quarto, che sarà sottoscritto entro l'anno. Grazie a questa firma, prevista per il prossimo mese di novembre, la Toscana potrà destinare ad importanti ed urgenti interventi di recupero circa 8.969.600 di euro di fondi Cipe (riservati ad aree considerate 'con ritardi nello sviluppo') provenienti dal Ministero dell'Economia ed aggiungere a quell'importo ben 3.547.500 euro di risorse regionali (che finanzieranno interventi in realtà complementari a quelle beneficiate dal Cipe).
E' possibile che nei prossimi mesi altre iniziative, finanziate direttamente dallo Stato, si aggiungano alla lista, ma già ad oggi sono 17 i cantieri cui saranno destinate risorse. I lavori coinvolgeranno realtà diffuse in quasi tutte le province toscane. In ogni cantiere, le risorse regionali-statali rappresenteranno il 60% dell'intervento e il restante 40% sarà investito dalla struttura interessata o da finanziatori privati.
Gli interventi più importanti, che superano o sfiorano il milione di euro, saranno a Firenze (restauro della Villa Medicea di Castello, sede dell'Accademia della Crusa, intervento da 2.200.000 euro finanziato con 1.320.000 euro; recupero della Limonaia e del Parco di Villa Strozzi, intervento da quasi 2 milioni di euro, finanziato dalla Regione per 1.165.500 euro), Prato (Palazzo Pretorio, intervento da oltre tre milioni di euro finanziato con 1.838.400 euro), Viareggio (Palazzo delle Muse, intervento da 3 milioni e mezzo di euro finanziato dalla Regione con un milione), Pisa (Logge di Banchi, intervento da due milioni e mezzo di eruo finanziato per 1.500.000 euro) e Castelnuovo Garfagnana (restauro del Teatro Alfieri, intervento da un milione e mezzo di euro finanziato con 811.260 euro).
"Con questo nuova intesa - spiega l'assessore regionale alla cultura, Mariella Zoppi - per la prima volta, dopo l'accordo iniziale del 1999, la Toscana interviene direttamente con fondi regionali. Questi soldi serviranno per interventi alla Limonaia di Villa Strozzi, al restauro del parco di Villa Stibbert, alla riqualificazione del sistema espositivo di palazzo Strozzi a Firenze e, a Viareggio, per il restauro del Palazzo delle Muse. Convergeranno su città che non possono essere considerate 'con diffcoltà di sviluppo', ma che hanno un grande patrimonio artuistico da conservare e valorizzare, in attesa che la destinazione di nuovi fondi ci permetta di esaudire le richieste che ci arrivano anche da molte altre realtà toscane".
I fondi Cipe, invece, transiteranno dal bilancio regionale e saranno assegnati ad altri interventi di rilievo tra cui i restauri delle mura medievali di Sasso d'Ombrone a Cinigliano, della cinta muraria di Magliano, del complesso architettonico di S. Pietro all'Orto a Massa Marittima, della Torre degli Appiani a Rio Marina all'Elba, della Fortezza della Brunella ad Aulla, del castello dei Vicari a Lari, alla sistemazione dell'area verde 'Teatro d'Era' a Pontedera, all'adattamento del complesso Politeama a Cascina e, infine, lo studio per la ristrutturazione di villa Maurogordato".