Teatro

Una storia per Luigi Tenco al Teatro Gobetti di Torino

Una storia per Luigi Tenco al Teatro Gobetti di Torino

Martedì 29 gennaio, al Teatro Gobetti di Torino, arriva, per la stagione del TST, “Quante vite avrei voluto – Una storia per Luigi Tenco”. Scritto da Piergiorgio Paterlini, con la regia di Marco Mattolini, lo spettacolo è interpretato da Gianluca Ferrato, affiancato in scena da Marco Savatteri al pianoforte. Un uomo tenta un bilancio difficile della propria esistenza proprio nella notte tra il 26 e il 27 gennaio 1967, quando Luigi Tenco muore suicida in una stanza d’albergo a Sanremo. Tenco diventa quindi anche uno specchio nel quale riflettere paure e speranze, coniugando la melodia delle sue liriche, le immagini del nostro passato più recente e le parole dello scrittore Piergiorgio Paterlini. . La musica codifica situazioni e stati d’animo, classifica sentimenti ed emozioni, fornisce una chiave per poter misurare noi stessi con il mondo: un pianoforte in scena accompagna il racconto di una storia dedicata a Luigi Tenco, diretta da Marco Mattolini ed interpretata da un intenso Gianluca Ferrato. Quante vite avrei voluto – Una storia per Luigi Tenco è uno spettacolo che parla di un mito generazionale, un percorso dove la musica e la parola sono entrambi strutturalmente indispensabili al racconto, una piece emozionante ma non necessariamente triste, con proiezioni evocative su grande schermo. Repliche fino al 3 febbraio.