Ogni anno il Salone del Mobile e il suo Fuori Salone risvegliano l’intera città dal suo torpore. Nel pullulare di iniziative, mostre, installazioni, eventi inclassificabili si inserisce anche il mondo del teatro, grazie a UpToDate, che riunisce cinque diversi eventi in uno spazio, il Teatro Out Off, da sempre orientato alla ricerca e alla sperimentazione.
Cinque eventi differenti, ma tutti con il medesimo movente creativo: la contaminazione dei linguaggi artistici.
Ad aprire la rassegna "The Last Word/Issar/Zarin", le ultime tre opere dell’artista iraniana Shirin Neshat, nota a livello mondiale per il suo lavoro di confine tra fotografia, video arte e cinema, al cui centro ha i temi sociali con particolare attenzione alla condizione della donna nel confronto tra oriente e occidente.
Segue quindi l’invenzione "Waiting for Go" di Fabio Novembre e Italo Rota, che sfidano un territorio per loro completamente nuovo come quello del teatro.
Con "Visitati da un raro arcobaleno", Ottonella Mocellin e Nicola Pellegrini coniugano invece poesia, videoarte, internet ed elementi teatrali in un mix che racconta di guerra e violenza, identità e spaesamento.
Ryoji Ikeda è noto ricercatore del suono tecnologico, mescolando post-techno music e videoarte, presentando nei suoi due spettacoli "C4I" e "datamatics" astrazioni del reale e segno visivo della potenza sonora.
"9 Drawings for projection" racchiude in un evento tra cinema, arte e musica la ricerca del più noto artista sudafricano contemporaneo, William Kentridge.
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