Su queste pagine, nei prossimi giorni potrete leggere le recensioni della rassegna Variazioni sul mito - Femminile sotteraneo, al Napoli Teatro Festival, seguito in esclusiva da Teatro.Org.
Il tunnel borbonico è un'imponente galleria che si snoda nelle profondità di Monte Echia. È questo il luogo in cui si svolge lo spettacolo Variazioni sul mito. Spazio misterioso e suggestivo, saturo di storia e pregno di echi leggendari, coinvolge e travolge il pubblico che, nel momento stesso in cui vi accede, cambia status, diventando protagonista dell’azione scenica.
A fargli da guida tra angusti cunicoli e ampie volte di tufo è Giovanna Di Rauso che, di volta in volta, dà corpo e voce ad Antigone, Elena e Arianna. Un monologo per sera, a formare una trilogia per tre aspetti del femminile che, scrive la drammaturga Daniela Sacco, «sono tanto diversi quanto legati da una comune appartenenza a una dimensione sotterranea, segreta e oscura che ne legittima la collocazione nelle profondità della terra».
Il mito, che per il suo carattere multiforme si presta a una continua rielaborazione, viene riproposto attraverso la contaminazione tra testi degli autori più vari: da Omero e Sofocle a Bertolt Brecht e Friedrich Dürrenmatt, passando per Nietzsche, Hofmannsthal e Cesare Pavese. Si realizza così un cortocircuito tra passato e presente capace di parlare ai contemporanei.
Tre donne del mito, dunque, per dire le mille sfaccettature della femminilità di sempre, tre donne che si raccontano al pubblico invitandolo a compiere un iter ad Inferos, un viaggio sotterraneo nei meandri nascosti della città e della psiche, nei cui recessi oggi le figure del mito sono state ricacciate e hanno trovato inquieta dimora.
E non potevano essere che tre eroine, archetipi dell’eterno femminino, a condurre il gioco: Arianna, sorella incestuosa del Minotauro, donna abbandonata dall’eroe, signora del Labirinto e dea sposa di Dioniso; Elena la bellissima, la colpevole e l’innocente, donna della guerra e oggetto della contesa, il cui nome rifrange tutta l’ambiguità della sua figura; Antigone straniera alle leggi della polis, coraggiosa ribelle, eroina degli Inferi e ostinata sposa di Ade.
L'indirizzo della rubrica dedicata è: www.teatro.org/rubriche/variazioni_sul_mito_2011/