Questo stage è un viaggio nell’immaginario, che porta a rompere gli schemi della testa per aiutare la voce ad uscire senza paure. Esplorando i paesaggi della memoria, la voce scopre pian piano diversi canali per uscire in un’infinita gamma di suoni. Si parte da paesaggi di neve, dai canti di contadini di terre lontane, per continuare con le lingue inventate, il verso degli animali, le vibrazioni, e poi con un testo che ci è caro, che ci rappresenta. Ma tutto viene impostato come un gioco, con un ritmo in fuga, così che noi non abbiamo tempo di giudicare la nostra voce e possiamo intraprendere un viaggio in libertà, seguendola fino ad ascoltare la meraviglia che ci portiamo dentro.
Lo stage è aperto a tutti.
21, 22, 23 gennaio dalle ore 15.00 alle ore 20.00, al Teatro Arvalia, Roma
Info: 06.55382002, 333.4366182, arvalia.lofficinadelteatro@gmail.com
Costo 150 euro
Teatro