Dopo il memorabile concerto del 2002, ritorna sul palco del Teatro Nuovo il chitarrista definito dalla critica specializzata «l'erede naturale di Paco De Lucia»: stiamo, ovviamente, parlando del grandissimo Vicente Amigo, in scena mercoledì 16 maggio alle 20.45 per presentare l'album «Un momento en el sonido». L'atteso live-act, incastonato nella stagione musicale che porta la firma di Carlo de Incontrera, sarà accompagnato da un'ottima band (José Manuel Hierro, alla seconda chitarra, Patricio Cámara e Paquito González alle percussioni, Antonio José Ramos al basso) e sarà impreziosito dal vocalist Rafael de Utrera e dal ballerino Daniel Navarro.
Per Pat Metheny è «il più grande chitarrista di tutta la Spagna». Per il magazine Guitar Player «nessuno lo può eguagliare sul terreno del Flamenco». In realtà, se è vero che di Flamenco si tratta, Vicente Amigo non si definisce pienamente solo all'interno di quel genere: la sua curiosità verso strade nuove lo ha portato a misurarsi in contesti espressivi diversi, suonando con giganti come Stanley Jordan, Joao Bosco, John McLaughlin, Milton Nascimiento. Amigo, del resto, non è semplicemente un formidabile virtuoso, ma è anche un raffinato compositore, capace di esprimersi compiutamente nella scrittura colta (è autore, fra l'altro, di «Concierto Flamenco para un Marinero en Tierra», eseguito in prima mondiale al Festival di Cordoba con l'Orchestra Sinfonica Cubana diretta da Leo Brouwer).
Cercare di definire la sua musica, dunque, è una sfida: lui, infatti, "è" il Flamenco e, come tale, è stato riconosciuto dalla critica e dal pubblico di tutto il mondo. È un chitarrista dalla forte e marcata personalità, la cui musicalità lo rende disponibile ad accogliere tutta la ricchezza e varietà di questa musica. Allo stesso tempo, sperimenta nuove forme cercando melodie originali e non sempre circoscrivibili all'interno di questa tradizione, ed è proprio per questo che è capace di farsi apprezzare da un pubblico eterogeneo...
La consacrazione di Vicente Amigo avviene nel maggio del 1989 con il "Premio Ramon Montoya de Guitarra de Concierto" al XII Concorso Nazione d'Arte Flamenco di Cordoba. Nel 1991 divide il palco con Paco De Lucia al festival "Leyendas de la Guitarra" di Siviglia al quale partecipano anche Bob Dylan, Keith Richards, Phil Manzanera, Joe Cocker, Jack Bruce e Richard Thompson. Nello stesso anno registra il suo primo e bellissimo album, «De mi corazón al aire». Il resto, come di dice, è storia...
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