Questa mattina all'arrivo nei suoi uffici di piazza San Babila, l'Amministratore Unico del teatro omonimo, Gennaro D'Avanzo (nella foto con il Direttore Artistico, Mario Maramotti), si è accorto che il Teatro era stato scassinato e degli sconosciuti erano penetrati al suo interno durante la notte.
Proprio ieri, in conferenza stampa, il D'Avanzo richiamava l'attenzione sui problemi causati dalle illecite e forzose intrusioni informatiche nei sistemi operativi del teatro.
A queste ultime si sono oggi, per la seconda volta nel giro di poco tempo, aggiunti il furto e il danneggiamento.
Non è un periodo buono per i teatri di piazza San Babila: dopo le minacce sulla chiusura del Nuovo, l'altro gioiello incastonato nel centro di Milano sta subendo una violenza che non merita.
Proprio ieri, in conferenza stampa, il D'Avanzo richiamava l'attenzione sui problemi causati dalle illecite e forzose intrusioni informatiche nei sistemi operativi del teatro.
A queste ultime si sono oggi, per la seconda volta nel giro di poco tempo, aggiunti il furto e il danneggiamento.
Non è un periodo buono per i teatri di piazza San Babila: dopo le minacce sulla chiusura del Nuovo, l'altro gioiello incastonato nel centro di Milano sta subendo una violenza che non merita.