Dopo una profonda riflessione e un confronto sereno con la Presidenza e la Vicepresidenza, il direttore Walter Le Moli ha deciso di rassegnare le dimissioni. Nel corso di questi anni, il direttore dello Stabile si è confrontato sistematicamente con la scena europea costruendo rapporti proficui e importando non solo spettacoli di altissimo valore artistico ma anche modelli produttivi da imitare. L’articolazione delle proposte in spazi differenziati e dotati di una forte identità accanto alla creazione di un teatro di repertorio hanno incarnato questa vocazione continentale creando un tessuto di attività ordinaria molto fitto su cui si sono innestati eventi di portata straordinaria come il progetto Domani, concepito e sviluppato da Le Moli a quattro mani con Luca Ronconi in occasione delle Olimpiadi invernali del 2006.
Sono stati anni di intensa attività, di collaborazione eccellente e produttiva con tutte le realtà culturali e istituzionali del territorio, di relazione significativa col pubblico e con la critica che hanno seguito con affetto e stima il lavoro di Walter Le Moli e della Fondazione Teatro Stabile di Torino. L’ingresso di quest’ultima, lo scorso anno, nella prestigiosa Unione dei Teatri d’Europa, che raggruppa le migliori compagnie e i più grandi registi continentali hanno definitivamente suggellato l’eccellenza del livello artistico e l’attitudine cosmopolita del progetto di Le Moli.
Tutti i soci aderenti alla Fondazione, dal Sindaco della Città di Torino Sergio Chiamparino alla presidente della Regione Piemonte Mercedes Bresso, dagli assessori alla Cultura Fiorenzo Alfieri e Gianni Oliva ai rappresentanti delle Fondazioni CRT e San Paolo che sostengono lo Stabile oltre al Comune di Moncalieri, si uniscono ai ringraziamenti.
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