Musical e varietà
50 SFUMATURE - THE MUSICAL PARODY

Le 50 sfumature... di un musical

Le 50 sfumature... di un musical

Nonostante le due settimane di permanenza al Teatro Nuovo di Milano e il previsto ritorno in data secca al Linear4Ciak di piazzale Cuoco in data secca il 31 gennaio 2015, la partenza di 50 sfumature – The Musical Parody non è stata di quelle che si potrebbero definire “col botto”. Anche a Torino, il 13 dicembre scorso, il Teatro Colosseo non lo si poteva certamente dire sold-out
Eppure, questo spettacolo risulta, a oggi (forse) la migliore novità tra le produzioni italiane di musical attualmente in tour nel nostro Paese.
Azzeccati tutti gli interpreti, probabilmente siamo di fronte a uno di quei rari casi (tolto, forse, Mamma Mia!), in cui i tre interpreti condividono meriti e responsabilità sul palcoscenico: Loretta Grace non è più la suora rock di Sister Act o il valore aggiunto di uno spettacolo dal quale ci si poteva aspettare di più, quale è stato Ghost; insieme a Giovanna D’Angi, nel ruolo della sbocciata (ma non troppo) Anastasia Steele dà vita a uno spettacolo, divertente e appropriato, dal punto di vista interpretativo (sia vocale che attoriale).
Insieme a loro, Christian Ginepro, al quale tocca il ruolo più irriverente in questo spettacolo, grazie alla sua verve naturale, che lo rende molto efficace in questa interpretazione. Lo spettacolo utilizza, in effetti, parecchi termini “forti”, sia nelle parti recitate, come anche in quelle cantate; tuttavia, passato il primo impatto, si perdona tutto, proprio perché parole come fellatio o fisting, inseriti in una canzone, interpretata con la giusta disinvoltura, non risultano fuori posto.
Da sottolineare, poi, le numerose – e divertentissime – citazioni dal repertorio del musical internazionale: una su tutte, le note finali di One Day More (tratta da Les Misérables) in un momento dello show in cui si racconta il culmine del rapporto “contrattuale” che lega Anastasia e Christian Grey.
Merita infine di essere citata l’efficace e divertente prova d’attore di Giacomo Buccheri (anch’egli proveniente dal cast del musical Sister Act, n.d.r.) nel ruolo di José, focoso spasimante- senza speranza- di Anastasia.
La All Entertainment, con questo spettacolo, sembra mostrarsi volenterosa nel raggiungere una propria dimensione; lo spettacolo dimostra di avere tutte le carte in regola per lasciare un’impressione positiva nel pubblico…se solo ci fossero più spettatori a teatro.

Visto il 13-12-2014
al Colosseo di Torino (TO)