L’allegra e spensierata commedia musicale di Garinei e Giovannini portata al successo dall’interpretazione di Johnny Dorelli, viene rappresentata sul palco del Sistina a Roma dal figlio Gianluca Guidi, accompagnato da Marco Simeoli, Valentina Cenni e Marisa Laurito.
Euforici, gli abitanti del paese senza nome, protagonisti di questa storia, aprono a suon di “Aggiungi un posto a tavola” lo spettacolo, cantando e danzando, inframmezzati dagli interventi di Don Silvestro (che forse non si è ancora scaldato la voce, perché non sembra proprio al top…).
Poco a poco i protagonisti ci vengono presentati: il sindaco Crispino, personaggio sempre “contro” tutti, la figlia Clementina, ragazza audace e irrispettosa, infatuata del prete, l’ingenuo Toto sempre gioioso e positivo, reso ancor più simpatico dal suo interprete e la divertentissima Consolazione, qui personalizzata da un’inedita Marisa Laurito.
Se qualche difetto tecnico c’è – anche la giovane Clementina ha una voce modesta, nelle coreografie si notano differenze tra le capacità dei ballerini, il sindaco si perde più di una volta le battute – forse lo si può attribuire all’emozione della prima replica e risulta comunque trascurabile nell’insieme della rappresentazione, briosa e mai monotona. Così, se le parti cantate a due sono più deboli, quelle corali sono belle e coinvolgenti ed in generale la forza di questo spettacolo è tutta nel testo sempre attuale e divertente, nella trovata tanto originale e simpatica di un Dio che chiama al telefono per annunciare il secondo diluvio universale, nel modo così buffo e umano dei protagonisti di reagire, nella costruzione tanto riuscita dei personaggi. E ancora, è perfetta l’alternanza tra canzoni rimate, di consistenza leggera ad altre più cariche di sentimento e dolcezza.
Adorabili i costumi, in particolare quelli degli animali che salgono sull’arca. Impossibile non tenere in considerazione l’importanza che ha per la compagnia, potersi esibire su un palco come quello del Sistina e poter contare su una scenografia incredibile che si muove e viene modificata di continuo.
Visto il
02-12-2009
al
Il Sistina
di Roma
(RM)