Musical e varietà
ALADIN - IL MUSICAL

UN SALTO A BAGHDAD SUL TAPPETO VOLANTE

UN SALTO A BAGHDAD SUL TAPPETO VOLANTE

È incredibile come il fascino di novelle antichissime come quella di Aladino e la lampada meravigliosa, inserita nella celeberrima raccolta Le mille e una notte, susciti ancora oggi tanto entusiasmo in grandi e piccini. Certo, l'adattamento è inevitabile, l'atmosfera deve farsi più rassicurante, il buonismo “alla Disney” deve farla da padrone, ma l'eterno fascino di un oriente edulcorato e mitizzato vince su tutto e corre trasversale nei secoli fino a giungere ad un'epoca come la nostra che pare così disincantata e soprattutto così distante da quel mondo di tradizione indo-iranica in cui queste storie sono nate. A testimonianza di ciò un teatro gremito di bambini e genitori, tutti ugualmente divertiti nell'assistere ad un musical dinamico e frizzante che affonda le proprie radici quasi inconsapevolmente nella notte dei tempi.

Luci brillanti e colori accesi la fanno da padrone in questo allestimento di Aladin – Il musical che Stefano D'Orazio propone per la stagione 2011-12. Belli i costumi sgargianti di Sabrina Chiocchio, tendenti al viola per i personaggi “cattivi”, più vivaci e squillanti per quelli buoni; efficaci i rapidi e frequenti cambi di scena proposti da Aldo de Lorenzo, ottenuti grazie a un avvicendarsi continuo di fondali in tessuto e al vorticoso movimento dei personaggi che ben rende, ad esempio, il caos del mercato di Baghdad; di grande effetto il volo di Aladin e Jasmine sul tappeto volante corredato di giochi di luci laser davvero suggestivi.
L'ambientazione è quasi senza tempo, la reggia del sultano ricorda quelle dei cartoni animati e le figure che vi si aggirano sono quasi caricaturali, anche grazie a vistose maschere che evidenziano, esagerandoli, i caratteri dei protagonisti; in sottofondo le piacevoli e orecchiabili musiche dei Pooh.

Star attesissime Stefano Masciarelli nei panni di un genio multiforme fra lo svampito e l'arguto che domina la scena con battute salaci talvolta ispirate all'attualità e Flavio Montrucchio nelle vesti di un Aladin dinamico, ma debole vocalmente. Buono tutto il resto del cast tra cui si segnalano per simpatia e sagacità l'Abù di Alex Mastromarino e per estensione vocale e intonazione la Shadia di Gabriella Zanchi.

Uno spettacolo “a tutto tondo” questo Aladin, un musical che, nonostante la vena un po' semplicistica di fondo, corre liscio per tutte le due ore di programmazione senza incappare in momenti di stasi, che convince, ma soprattutto che diverte, adatto ad un pubblico di qualunque età.

Visto il 06-01-2012
al Ponchielli di Cremona (CR)