Per la stagione Santa Cultura in Vincoli va in scena a Torino la giovane compagnia Nessun Vizio Minore, nata dalla vulcanica attività di Davide Bernardi, con il nuovo testo Aman/ti Ama/ti: cinque monologhi drammatizzati da altrettanti attori sul tema della sofferenza in amore, sul dolore che prima o dopo finisce per provocare. Cinque personaggi che desiderano la sofferenza in amore, la cercano, la praticano, la subiscono; Davide Bernardi ci propone cinque situazioni estremamente differenti fra di loro, trasversali per ceto, ambiente, tipo di relazione e legame doloroso.
Testi vari, ben scritti, intelligenti e arguti, composti da Davide Bernardi - attore oltre che autore dalle diverse esperienze - forse troppo narrativi per il teatro, più da drammatizzazione che da vera e propria messa in scena. E di questa qualità dei testi risente anche la resa sul palco, gli attori recitano per lo più immobili o seduti senza scampo sulle sedie in proscenio, scandendo talvolta gesti e coreografie interessanti e corali senza essere didascalici. Qualche divertente scena corale, scenografia spoglia con solo un tavolo carrello della spesa ed una gestione luci poco variegata.
La recitazione è spesso ingessata e rigida, tranne per l’ultimo divertente monologo che conduce ad un epilogo eccessivamente didascalico. Nel complesso, testi interessanti, dotati di spirito e arguzia, forse narrativi e non teatrali, accompagnati da una regia purtroppo debole e abbozzata, per uno spettacolo che comunque si rivela genuino e intenso.