Prosa
ATTI OSCENI. I TRE PROCESSI DI OSCAR WILDE

Poco convincente il Wilde presentato a Spoleto dal Teatro dell’Elfo

Poco convincente il Wilde presentato a Spoleto dal Teatro dell’Elfo

La commedia ‘Atti osceni (I tre processi di Oscar Wilde), opera dell’americano Moises Kaufman, rivela gli atti processuali delle cause di Oscar Wilde: la prima intentata dallo scrittore contro il marchese di Queensberry per diffamazione; le altre due intentate dalla Corona inglese contro Wilde per atti osceni.

Wilde e la Giustizia
Atti osceni (I tre processi di Oscar Wilde)’ racconta il calvario del genio letterario fino alla sua condanna a due anni di lavori forzati. Condanna scaturita dalla sua amicizia col giovane Lord Alfred Douglas e che lo marchierà di colpevolezza per atti osceni, creando intorno a lui il vuoto umano ed artistico tanto che scontata la pena, morirà a Parigi solo e disperato ma con la forza di lamentarsi della bruttezza delle tappezzerie dell’albergo dove risiedeva.

Il testo di Kaufman e la messa in scena
Il testo si può paragonare allo stile brechtiano, comprensibile e descrittivo. Peccato che poco si sposa con l’allestimento pensato dal Teatro dell’Elfo. Per quanto lo sforzo di far rivivere al pubblico le vicende del personaggio Wilde e di tutta l’aria complottista respirata sia evidente, in scena gli attori non riescono a sostenere adeguatamente l’idea di Kaufman. Questo probabilmente è dovuto alla poca esperienza o ad una scelta registica che non ha consentito loro di esprimere al meglio il potenziale attoriale, facendoli scontrare a volte con trovate sulla soglia dell’amatoriale e non conducendoli per mano verso un lavoro che risulta essere un giallo storico in piena regola.
Giovanni Franzoni interpreta in modo piuttosto convincente Oscar Wilde ed altrettanto si può dire di Nicola Stravalaci che interpreta l’avvocato dell’accusa.
Emozionanti sono i loro alterchi in aula, rompono la staticità di scene senza vigore anche se sottolineano ulteriormente la poca forza degli elementi corali. Un’opportunità mancata nel far conoscere a fondo alcuni aspetti umani ed artistici di Oscar Wilde, con un testo che lo consente, per contenuto e per potenzialità.

Visto il 16-07-2017
al Auditorium della Stella di Spoleto (PG)