Comico
BARRACUDA 2007

Daniele Luttazzi è tornato. N…

Daniele Luttazzi è tornato. N…
Daniele Luttazzi è tornato. Nel suo “Barracuda 2007” è più tagliente e feroce che mai. La sua satira, che non è nemmeno lontana parente della comicità, come tende spesso a precisare lui, è viva e senza paragoni. Le sue parole scottano, eccome. Il suo è un monologo in due atti, entrambi divertenti ma, allo stesso tempo, graffianti. Non usa mai mezzi termini, non esistono mezze misure. Luttazzi “vuota il sacco”, definitivamente. Lui, che da cinque anni a questa parte, ha subito torti e ingiustizie. Non cerca vendetta, ma soltanto la possibilità di dire la verità e, soprattutto, di essere libero di esprimersi. La prima parte dello spettacolo è dedicata alle esperienze, più o meno reali, vissute da Daniele, in particolare col gentil sesso. È uno spasso ascoltare le sue dis-avventure. Si rischia la paresi facciale a forza di ridere. Anche perché, in fondo, ciò che racconta non è altro che la vita quotidiana di ognuno di noi. I nostri errori, i nostri dubbi, il nostro imbarazzo di fronte a certe persone che incontriamo. Tante situazioni tragicomiche, colorite, spudoratamente raccontate in modo genuino e senza peli sulla lingua. Nella seconda parte dello show piovono critiche e commenti. Molti personaggi del mondo politico, del giornalismo e dello spettacolo vengono presi di mira dal romagnolo. Dalla sua bocca escono nomi e cognomi, fatti e misfatti, conti e bilanci, sgomento e amarezza, soprattutto per far sapere quanta falsità e omertà ha incontrato negli anni. Sul palco è incontenibile, un vero mattatore. E il pubblico in sala partecipa attivamente al suo “Satirycon” versione teatrale. Botta e risposta con una platea che, soddisfatta, applaude il suo ospite con energia ed entusiasmo. Da non perdere. Per capire e riflettere sull’Italia di ieri e di oggi. Concordia (MO), Teatro del Popolo, 11 marzo 2007.
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