È stata davvero una bella sorpresa Bedda Maki, lo spettacolo del testo vincitore della passata edizione del Concorso Una commedia in cerca di autori, lanciato quattro anni fa da La Bilancia Produzioni.
Il rischio maggiore di questo genere è lo scadere in storie banali e prevedibili, con dialoghi in cui le battute cercano forzatamente la risata (per lo più generalmente senza ottenerla). Dunque, se da un lato è da ammirare il coraggio di chi ha scelto la commedia brillante come terreno di confronto per il concorso, dall’altra si può dire davvero ammirevole il lavoro degli autori di Bedda Maki: Chiara Boscaro e Marco Di Stefano.
La drammaturgia funziona davvero bene, la comicità non è mai ostentata e i personaggi sono interessanti; l’avventura della Tonnara di Toni, ristorante siciliano che per evitare di chiudere deve essere “reinventato” siculo-giapponese, mette in pentola molti ingredienti attualissimi -e molto milanesi. Il conflitto tra generazioni nasce dal riconoscimento della necessità di un rinnovamento culinario, che però va oltre la cucina, in profondità: cosa dice la tradizione di ciascuno della propria identità? Quanto è conveniente rinnegare le relazioni che stanno all’origine della propria vita in nome del rinnovamento?
Consigliatissimo, dunque, questo spettacolo: ricco di sincera comicità, interpretato da attori all’altezza del compito che hanno ricevuto, molto attuale e coinvolgente per trama e temi. Da andare a vedere, con la speranza che anche l’edizione di quest’anno del Concorso Una commedia in cerca di autori , la quinta dalla nascita dell’iniziativa, porti frutti così buoni.