Che spettacolo! Veli coloratissimi, paillette luminose, musiche accattivanti e cavigliere si alternano sul palco per «Bollywood, the show», due ore di musica e danze da far girar la testa. Il musical in salsa curry esibisce uno a uno tutti gli ingredienti che hanno reso dell'industria cinematografica di Bombay una macchina capaci di macinare milioni di profitti e pellicole a raffica. E il pubblico è più che coinvolto nella storia e nelle danze.
La trama dello spettacolo s’ispira a una storia vera: la saga della Merchant Family, tra le più famose dinastie cinematografiche indiane. Protagonista è la danza quindi, ma non mancano i litigi e un lieto fine come da programma. Le magnifiche scene di ballo dello show sono state create dalla coreografa Vaibhavi Merchant, chiamata la “regina delle storie d’amore”.
E’ un’India volutamente kitsch, che rimarca con decisione gli stereotipi esotici d'esportazione quella che presenta “Bollywood - The Show”, ma lo fa senza retorica o timore d’incomprensione, con cambi d’abito e di scena a ripetizione. In un vortice di colori e suoni che non lasciano indifferenti. Il tutto sotto lo sguardo attento del dio Shiva, simbolo dell’eterno ciclo di nascita e morte. Inoltre lo spettacolo è l’esempio di work in progress: ogni anno infatti la colonna sonora viene “aggiornata” con hit tratte dai blockbuster di Bollywood.
Sarà anche merito dell'entusiasmo per The Millionaire, il pluripremiato film di Danny Boyle, resta il fatto che Bollywood convince e appassiona. Senza promettere sogni impossibili o la cura di tutti i mali, basta uno spettacolo avvincente. Lustrini compresi.
19 maggio 2009 Teatro Arcimboldi. Milano
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Under the Grand Chapiteau
di Roma
(RM)