“Caberé”. Questo il titolo dello spettacolo che va in scena ogni lunedì, fino al 30 marzo, al Teatro Derby di Milano.
Particolarissimo quanto innovativo, lo show è diretto da Domenico Liggeri, regista sperimentatore e di carattere, e vede la partecipazione di autori quali, tra gli altri, Martino Clericetti (Chi vuol esser milionario, Le iene, Quelli che il calcio), Davide Suardi e Daniela Allegra.
Il titolo, fusione delle parole “cabaret” e “ré”, svela in parte la tipologia dello spettacolo e in parte la trama. Difatti, l’intera serata ruota intorno al ré di turno, ovvero un noto comico televisivo ospitato per l’occasione. Questi, che entra in scena legato e trasportato dai comici, viene posizionato su un trono con la nobile intenzione di estorcergli i segreti del mestiere. Una quindicina di artisti, insieme sul palco per l’intera serata, hanno poi modo di esprimersi sia coralmente che singolarmente.
Una delle particolarità rispetto al cabaret televisivo è, per l’appunto, quella di evitar le continue entrate ed uscite di scena che riducono lo spettacolo ad un collage di piccole vetrine. In questa maniera il moderno convivio cabarettistico risulta più naturale, i comici diventano attori ognuno dei quali interpreta sé stesso. Riducendo il “personaggio” ogni attore è chiamato ad una prova più matura: mostrarsi al naturale, improvvisando, convivendo con gli altri artisti presenti sul palco e sintonizzandosi sulle situazioni che di volta in volta si creano.
A questo aspetto prevalente si affianca, inoltre, una parte secondaria – solamente in termini di tempo – nella quale entra in scena per pochi minuti il personaggio: a turno ogni comico si prepara direttamente sul palco, cambiandosi, mostrando quindi al pubblico di calarsi nella parte. Una sorta di autodichiarazione esplicita quale ulteriore dimostrazione di naturalezza.
Ad Andrea Vasumi e Jessica Polsky, più conduttori che presentatori, il ruolo fondamentale di instradare e armonizzare gli artisti. Ciò che ne risulta è un teatro-verità nel quale il ré della serata, incalzato dalle domande della bella texana e del bravo monologhista, si apre al pubblico, raccontando divertenti aneddoti privati e azzerando così quelle invisibili barriere reverenziali che solitamente dividono il pubblico dall’artista.
Non è raro, difatti, che i comici scendano a seminar scompiglio in platea oppure che sia qualche spettatore ad essere issato sul palco divenendo quindi parte integrante dello show. Spettacolo davvero unico, nel vero senso del termine, poiché oltre ad aver un ospite sempre differente è uno show con la peculiarità, naturalmente, di essere sempre diverso di sera in sera.
Nella serata che ha visto ospite Franco Neri è emersa una grande prestazione dell’artista calabrese che, seppur messo di proposito in imbarazzo e difficoltà dai suoi colleghi, è riuscito a esprimere appieno simpatia ed intelligenza culminata nel gran finale in cui, interpretando il suo personaggio, ha strappato alla platea dieci minuti ininterrotti di risate. Ottima, poi, anche la prova di Jessica Polsky, la quale incuriosita e divertita dal suo ruolo riesce simpatica e piacevole al pubblico. Buona performance di Andrea Vasumi, ironico e perfettamente a suo agio nei panni del padrone di casa. Bene anche gli altri comici tra i quali spiccano senza dubbio Giorgio Verduci, Andrea Poltronieri e Paolo Labati.
Dopo due ore di piacevole spettacolo e molte risate il pubblico può sicuramente ritenersi soddisfatto. Almeno fino al successivo lunedì.
Milano, Teatro Derby, 24/02/2009
Visto il
al
Derby
di Milano
(MI)