Lo spettacolo permette di trascorrere serenamente e piacevolmente una serata di circa tre ore in un revival di canzoni che raccolgono il meglio della produzione personale di Ranieri e dei migliori cantautori italiani e non. Si parla di nomi come Battisti, Endrigo, Lauzi, Bindi, Aznavour, e la voce di Ranieri ci mette la ciliegina.
Il tutto è accompagnato dalla superba esecuzione musicale professionalmente eseguita da un' orchestra di sole donne e dalle coreografie di un corpo di ballo anch’esso composto da sole e bellissime ragazze.
Massimo Ranieri non si risparmia certamente; oltre che confermarsi una delle migliori voci nel panorama italiano della musica leggera, riconferma possenti capacità vocali e canore. Esibizione in un turbinio di danze, movimenti, spesso duettando con le coreografie stesse, con un’agilità da trentenne (eppure viaggia verso i 60!).
Massimo racconta nel frattempo se stesso, la sua vita, la storia del suo successo, conquistato con il sacrificio, passo dopo passo e che ormai dura da quarant’anni, successo che si mantiene - a ragione - per il suo smisurato amore per il palcoscenico, per il suo attaccamento al pubblico, per il piacere che riceve nel trasmettere emozioni, mentre si emoziona lui stesso nel dedicarle con immutato entusiasmo al suo pubblico.
Una platea sempre coinvolta che canta con lui i motivi dei brani più celebri,una serata che sembra non avere mai fine. Dopo la chiusura del sipario le richieste della platea sono tali che lui, Protagonista con la P maiuscola, è costretto a cantare ancora diverse canzoni mentre gli applausi scrosciano copiosi sia per l’interprete principale, per l’orchestra, per le ballerine oltre che per un giovanissimo e promettente ballerino di Tip Tap che esordisce durante la serata esibendosi e duettando con Ranieri.
Piacevole l’allestimento scenico, le luci e gli effetti. Tutto al meglio per una serata spesa veramente bene.
Milano, Teatro Smeraldo
22 novembre 2008
Visto il
al
Verdi
di Sassari
(SS)