Musical e varietà
CARMEN

Una Carmen napoletana…a Torino

Una Carmen napoletana…a Torino

Si abbassano le luci e la musica dal vivo dell’Orchestra di Piazza Vittorio, diretta da Mario Tronco, invade il Teatro Carignano di Torino. Le note della celebre Ouverture della Carmen di Bizet introducono la Carmen di Enzo Moscato, nuova produzione del Teatro Stabile di Torino e del Teatro di Roma, diretta da Mario Martone.
L’ambientazione è una Napoli in “perenne immobilità ed eterna stasi”, dove Iaia Forte è una Carmen sicura di sé, agguerrita e verace, ma sicuramente preda dell’amore, un amore che Napoli non premia; Roberto De Francesco è Cosè, un soldato forestiero, vittima della gelosia e, in qualche modo, di quegli stessi vicoli che non lo accolgono: una buona interpretazione arricchita dallo svelamento di gradevoli doti vocali, messe alla prova anche in lingua francese.
La vicenda viene mostrata agli occhi del pubblico attraverso un lungo flashback, con Ernesto Mahieux che svolge la funzione di “narratore” nei panni dell’oste di una “mala taverna”, dove Carmen è solita ritrovarsi con una combriccola di delinquenti.
La gelosia nei confronti di Carmen porta Cosè a commettere numerosi sgarri, primo fra tutti il delitto di un suo superiore (Giovanni Ludeno), suo rivale in amore, fino a ritrovarsi egli stesso ferito in modo permanente a una gamba e a commettere l’atto estremo di rendere cieca la donna che sostiene di amare perdutamente.
La musica entra nel tempio della prosa torinese e ci racconta la storia di sentimenti universali (amore, gelosia, onore) che l’ambientazione napoletana rende ancora più autentici.
Settantacinque minuti di spettacolo che si rivelano un appropriato omaggio a Luca Ronconi, appena scomparso, figura di riferimento sia per il Torino, ma anche per il tutto il teatro italiano. Inoltre, una conferma della soddisfazione derivante dalla notizia, giunta in queste ultime ore,  del riconoscimento da parte del Ministero dello Stabile torinese come Teatro Nazionale per il triennio 2015-2017.

Visto il 24-02-2015
al Carignano di Torino (TO)