Finalmente approda a Roma l’atteso musical di Saverio Marconi… la madre di tutte le favole, la bella Cenerentola. Silenzio in sala, inizia lo spettacolo, luci fiabesche, scenografie da sogno e “immantinente” lo spettatore è catapultato in un’altra dimensione, lontana dalla realtà quotidiana: questa è la vera magia del teatro, resa possibile da un cast d’eccezione, capitanato da Paolo Ruffini, alias Principe Azzurro, spalleggiato da Manuel Frattini, alias fidato consigliere Rodrigo.
Il poliedrico Paolo Ruffini, con la sua simpatia e questo meraviglioso dialetto toscano, che lo contraddistingue, travolge il pubblico di Microbia, luogo di fantasia dove si svolge la commedia, in un turbinio di emozioni, sogni e tante risate assicurate. Abilmente riesce a trovare le gag giuste per ogni momento ed è sorprendente la sua agilità e movenza sul palcoscenico, abituati a vederlo in televisione o al cinema. Ma fortunatamente il suo trionfo è schiacciante, anche grazie all’aiuto di Manuel Frattini, un faro luminoso del musical italiano. Recita, balla e canta con un’armonia e una leggerezza fuori dal comune.
La scena più emozionante è l’incontro tra il Principe e Cenerentola, alias Beatrice Baldaccini, qui il cast è quasi al completo sulla scena e la fusione di musiche e canzoni e la magia della scenografia fanno da sottofondo al momento clou del musical. Le calde e melodiose voci degli attori creano una commistione di incanto impalpabile, entriamo nel vivo della favola. Il ballo, Cenerentola che perde la scarpetta di cristallo e la Matrigna con le sorellastre invidiose, che tenteranno il possibile per imparentarsi con il Principe.
Il lieto fine è assicurato come ogni favola che si rispetti, tra mille risate e battute incalzanti. Uno spettacolo da non perdere e adatto ai bambini, ma soprattutto agli adulti, per ritrovare il piacere di sognare e trascorrere una piacevole serata con la Compagnia della Rancia e…non solo!