Prosa
CHIAVE PER DUE

Di matrice anglosassone, "Chi…

Di matrice anglosassone, "Chi…
Di matrice anglosassone, "Chiave per due" è una commedia attuale quanto realistica. La protagonista Enrichetta sopravvive da anni grazie alla relazione che ha intrecciato con due uomini sposati. Riesce a sostenere la situazione grazie ad una colossale bugia, la presenza invisibile della mamma moralista e bigotta che al momento opportuno si materializza virtualmente facendo andar via di casa l'uno o l'altro amante. Tutto funziona alla perfezione finché non si presenta in casa una sua vecchia amica, reduce da una crisi coniugale ed in cerca di appoggio. Piéce dal ritmo vertiginoso, è un crescendo di situazioni intriganti e coinvolgenti che mettono a nudo le difficoltà che, troppo spesso, la società incontra nel sostenere l'istituzione del matrimonio. Bravissimi gli attori che sostengono ruoli e tesi in modo esilarante e credibile. Enrichetta che ha necessità di avere due amanti da quando l'euro ha raddoppiato i prezzi, gli amanti che non riescono più a gestire con leggerezza le consorti: l'uno una moglie che mangia come un uccellino per risparmiare e sviene sempre, l'altro un "animale" che lo assilla in continuazione. Credo che ognuno di noi, seppur con il sorriso sulle labbra, si identifica in almeno uno dei personaggi e può affermare in tutta onestà che ognuno di noi, tra vizi e virtù, non sempre riesce a far star bene la dolce metà. Il moralismo si scontra con Enrichetta, interpretata dalla frizzante Tosca d'Aquino, che in modo semplice ed a tratti ingenuo lo trasforma in una condizione anomala, al limite tra l'accettazione e la soluzione alternativa alle difficoltà dei nostri tempi. Teatro Sala Umberto - Roma Replica del 27 Novembre 2008 Dal 25 Novembre al 14 Dicembre 2008
Visto il
al Sala Umberto di Roma (RM)