Danza
CORPO.JPG DAMMI MILLE BACI

ATON – DINO VERGA DANZA

ATON – DINO VERGA DANZA
La ATON – DINO VERGA DANZA porta in scena il corpo: la carne , i muscoli e tutti i nodi delle nostre ossa ”spazio finito/infinito/respiro, nutrimento, rigenerazione”. Un corpo, quello di Luca Russo, che si riscopre in tutti i suoi segreti, ogni piccolo muscolo delle spalle, della schiena, della pancia, dell'intero organismo. Un corpo passato ai raggi x dai sensi. Come un falegname e il suo burattino costruisce tassello dopo tassello la coscienza di quella complicata rete che ci compone, in una scenografia essenziale ma invasiva, ogni piccola fibra viene offerta ai nostri occhi attoniti e curiosi. Una sintesi analitica che sembra voglia ripercorrere, a suo modo, il cubismo di Picasso nella frammentazione del corpo, nella frammentazione del montaggio video che viene proiettato sull'intera parete di fondo, eco dilatato dell'intera coreografia. Frammentato è anche il palcoscenico suddiviso in quattro grandi aree come a ripercorrere le quattro grandi stagioni della vita. Una frammentazione che risulta legata insieme dalla presenza di una quarta dimensione che rappresenta il tempo nel tempo che sottolinea la coscienza di quel corpo dell'essere presente in quel momento, in quella forma, in questo mondo.

Dammi mille baci

Dammi mille baci è la seconda ed ultima parte parte della suite Fiori malati. Attraverso il concetto di Arte totale che scaturisce dal sapiente intreccio di danza, musica, poesia, video, ATON ci regala, ai noi piccoli fiori malati, un piccolo raggio di speranza: Cento baci in risposta a cento conflitti interminabili, per mille innocenti uccisi mille baci in cambio di mille lacrime. La potenza dell'uomo in tutta la sua brutalità, la potenza dell'uomo in tutta la sua sensibilità, delicatezza, armonia. Uomo artefice del mondo, di se stesso, della storia ma anche artefice della meraviglia universale dell'arte, forse unica via di salvezza. Si danza per la vita e cosa più importante, si danza per la dignità della vita, una vita che dal singolo si dipana ai compagni che ci affiancano: sinuoso continuum dal soggetto all'oggetto, dal singolo agli altri. La richiesta dei baci è istanza di unità e di sostegno per battere e abbattere le solitudini che generano il delitto.
Visto il 07-02-2009