Aria di festa ieri sera al Goldoni . Piena di spettatori la sala , i palchi di ogni ordine e perfino il mitico loggione : meglio di così non si poteva celebrare la Giornata Europea della Lirica . In scena, con un allestimento tutto labronico frutto della intraprendenza artistica ed imprenditoriale del direttore della Fondazione Teatro Goldoni di Livorno Marco Bertini , “Così fan tutte “ , lo stupendo dramma giocoso in due atti su libretto di Lorenzo Da Ponte con musica di Wolfang Amadeus Mozart .
Atmosfera palpitante tra il pubblico in trepidante attesa di inizio dello spettacolo perchè è già trapelata in città la notizia della bravura e simpatia del gruppo dei giovani interpreti selezionati nel Cantiere Lirico dedicato al Progetto Mozart per mezzo del Bando Internazionale che ha coinvolto in mesi di lavoro docenti e cantanti nell'approfondimento del capolavoro mozartiano culminato nella recente Masterclass affidata alla soprano Valeria Esposito.
Un'opera intrigante , stimolante e molto difficile quella prodotta dalla Fondazione Teatro Goldoni in collaborazione con il Rotary Club Livorno e Amici del Teatro Goldoni , dove tutte le difficoltà artistiche sono state agevolmente controllate e superate con la perizia del maestro Mario Menicagli e del regista Alessio Pizzech che hanno saputo dare volto e voce credibile anche negli anni duemila a personaggi ( Fiordiligi , Dorabella , Guglielmo , Ferrando, Despina e Don Alfonso )nati dalla fantasia di Lorenzo Da Ponte nel 1789 . Dall'illuminismo al capitalismo aggressivo ,dove nella Scuola degli Amanti ( sottotitolo di Così fan tutte ) Don Alfonso interpretato dal sud coreano Kyoung il Na e nei panni di Despina la livornese Maria Salvini hanno “ messo alla prova in tutti i modi gli amori delle coppie Fiordiligi -Gugliemo e Dorabella-Ferrando. Belle voci e buona recitazione , certamente doti innate di questo sorprendente gruppo di giovani talenti , ma anche frutto di un intenso lavoro corale dei docenti e selezionatori del Cantiere Lirico livornese che comincia a destare interesse e curiosità nella comunità lirica nazionale.
Un plauso corale quindi per un lavoro prezioso carico di promettenti aspettative con riconoscimento subito spendibile per le scene ed i costumi di Davide Amadei che hanno notevolmente contribuito a rendere il messaggio universale di Mozart-Da Ponte comprensibile per tutti.
Tanti applausi a scena aperta ed alla fine della rappresentazione , volti soddisfatti degli interpreti e degli spettatori . Mi ha perfino incuriosito la domanda che mi ha rivolto una vicina di poltrona : “così fan tutte , anche oggi ?”