Drammaturgo, regista e attore, Diego Ruiz porta a teatro la sua ultima commedia, brillante e leggera, fatta di battute spiritose che suscitano risa tramite meccanismi di ripetizione, più che di arguzia. Lo affiancano sulla scena Sergio Muniz, Francesca Nunzi e Maria Lauria.
Drammaturgo, regista e attore, Diego Ruiz porta a teatro la sua ultima commedia Cuori scatenati, lo affiancano sulla scena Sergio Muniz, Francesca Nunzi e Maria Lauria.
Tutto il dramma prende le mosse dall’imminente divorzio tra Francesca e Diego, il cui rapporto amoroso sembra essersi del tutto estinto, ma che decidono di incontrarsi un’ultima volta per verificare se non si può salvare proprio nulla di ciò che è stato. Naturalmente si devono incontrare in segreto: Diego convive da tempo con Maria ed è deciso a evitare di far sorgere gelosie con esito certamente catastrofico. La vicenda si complica con l’entrata in scena di un personaggio misterioso, che “rompe le uova nel paniere” al povero Diego, che tanto accuratamente aveva architettato il tutto. Quando poi sopraggiunge anche Maria, il gioco di allusioni, finzioni e ammiccamenti per evitare il disastro si fa interessante e divertente.
Si tratta di una commedia brillante e leggera, fatta di battute spiritose che suscitano risa tramite meccanismi di ripetizione, più che di arguzia. Fa piacere osservare quanto gli interpreti si applichino a questo gioco comico con passione, anche se – bisogna dirlo – è strano vedere che mentre recitano non sanno trattenersi dal ridere per le loro stesse battute.
Il pubblico a cui ambisce questo spettacolo è un pubblico che cerca una storia semplice e costruita da personaggi comici che rientrano in un certo cliché che ormai è appannaggio più che altro della televisione. Privo di grandi temi esistenziali, Cuori scatenati è l’ideale per passare qualche ora in compagnia di sane risate e per divertire chi avrà voglia di gustarsi la semplicità dei conflitti umani più semplici.