Prosa
DELITTI A SANGUE BLU, AGAMENNONE – CLITEMNESTRA

Delitti a sangue blu

Delitti a sangue blu
E’ molto fisica l’interpretazione di Clitennestra fatta da Ornella Ghezzi. Lei si agita, vaga per il palco, si trascina, sbraccia, gioca con ciò che ha a disposizione. Gli occhi del pubblico seguono attentamente i suoi piedi nudi, le espressioni del suo viso e tutti i movimenti che evidenziano la differenza fra l’amore provato e la sofferenza che ha condotto all’omicidio del marito Agamennone. La donna prima succube delle circostanze poi diviene artefice della propria vendetta, pur restando schiava della propria coscienza per il crimine commesso. Il tutto è scandito dalla voce di Cècile Van Setter che detta intervalli ai momenti di tensione scenica. Le musiche di Maurizio Gabrieli ed Enrico Cosimi, non fungono semplicemente da complemento al contesto, ma si collocano di prepotenza nell’insieme amplificando la recettività della platea, quasi lasciando la percezione di essere avvolti in essa. Così facendo, aiutano a tenere anche alto il livello di concentrazione dello stesso pubblico, non sempre abituato a misurarsi con uno spettacolo di questo tipo. La regia di Shahroo Kheradmand è semplice ma attenta: sfrutta bene gli spazi offerti dal teatro e non si prolunga eccessivamente offrendo, meno di un ora di spettacolo, ma pur sempre scorrevole. A cura di Paolo Ziccardi
Visto il 13-10-2009
al Sala Uno di Roma (RM)