Il mare della Sicilia. Un incontro. Un amore. Un figlio e una vita insieme. Questa e la storia di Ada e Santuzzo (Elena Nieri e Matteo Volpotti, entrambi “in stato di grazia”, con un accentuato e sapiente uso del dialetto siciliano). Vanno in scena le canzoni di Luca Tudisca – cantautore siciliano uscito dalla scuola televisiva di Amici – e il risultato è un “concerto dialogato”, dove si mantiene dimensione intima di un dialogo, più che un racconto, capace di toccare le più sensibili corde emozionali del pubblico.
Musica è vita
Santuzzo è un pescatore che trascorre le sue giornate al mare in mezzo all’odore di pesce, con la sua inseparabile chitarra, grazie alla quale ha conquistato Ada e dal cui amore nasce un figlio, Luca. La passione del padre per la musica diventa per lui un sogno nel quale continuare a credere. E' proprio attraverso la musica – trasmessa al pubblico come intima poesia - che Luca si fa “motore” (mai invadente) di questo “Dialogo” lungo 50 anni di vita comune tra i due protagonisti.
Una dimensione intima
Un racconto musicale (per voce e chitarra acustica) dove le canzoni sembrano animarsi e creano una perfetta sintonia con le voci dei due performer. La regia di Mauro Simone è costruita con cura, dal particolare alla visione d’insieme, resa ancora più intima e raccolta anche grazie ai movimenti coreografici armoniosi.
Resta tuttavia la sensazione che il testo scritto da Elisabetta Tulli per fare da contrappunto alle canzoni proceda per singole scene, limitando la narrazione dal punto di vista drammaturgico.
I cappotti di una vita
Oltre agli attori e a un musicista in carne e ossa, protagonisti sul palcoscenico – e sparsi a penzoloni per tutto il teatro – sono i cappotti che Ada e Santuzzo indossano, dal loro primo incontro fino all’epilogo, uno sopra l’altro: una bella trovata per scandire il tempo che passa e i cambiamenti che la coppia si trova ad affrontare durante tutta una vita.
Uno spettacolo "visivo", che va visto per ribadire l’importanza di credere nei propri sogni, anche quando la vita e le sue responsabilità richiedono decisioni importanti. Decisioni da prendere sempre restando con i piedi per terra.