Prosa
DIVERSAMENTE GIOVANI

L'amore non ha età, o forse sì

L'amore non ha età, o forse sì

L’amore non ha età (o forse sì) ci ricordano le due coppie protagoniste della commedia “Diversamente giovani”, in scena al Teatro Golden, fino al primo dicembre 2013. Protagonisti sono quattro bravi attori: Roberto Ciufoli, Tiziana Foschi, Elisa Lombardi e Paolo Roca Rey. Lo spettacolo ha un testo fresco e effervescente, scritto da Michela Andreozzi e Luca Manzi, e è diretto puntualmente dallo stesso Manzi insieme a Massimiliano Vado.

Lui non più giovane (Ciufoli/Piffi) e lei ventenne (Lombardi/Noemi), lui ventenne (Roca Rey/Giacomo) e lei ultraquarantenne (Foschi/Shanti). Due coppie alternative, che non sembrano soffrire la differenza di età. Anche se appartengono a due mondi così distanti. Da una parte c’è la generazione dei ventenni che giocano alla playstation, chattano su facebook, parlano attraverso gli hashtag, postano file musicali su myspace, si lasciano con messaggi su whatsapp. Dall’altra c’è la generazione matura di quelli che celano la propria età sulla carta di identità, guardano ancora vhs, ascoltano la radio con le batterie, si commuovono davanti alla pellicola anni ‘90 “Henry ti presento Sally”, non si iscrivono su Facebook perché rovina la comunicazione de visu.

Seppure l’amore non abbia età è pur vero che le differenze a lungo andare in una coppia si avvertono. È inevitabile percepire quel dislivello generazionale. È  più normale avvicinarsi quando si hanno cose in comune e si vivono stessi ricordi legati ad anni passati. Attraverso Shanti, Piffi, Giacomo e Noemi riscopriamo che amore è soprattutto stare bene con qualcuno senza vestire altri panni, senza dover cambiare nome, senza far finta di avere delle passioni per compiacere l’altro.

La pièce è particolarmente dinamica grazie alla scena che riproduce un appartamento senza muri, così si entra in salotto, cucina, due camere da letto e bagno. E inoltre la pianta della casa è proiettata su un grande schermo su cui tra l’altro fa la propria incursione uno spassosissimo elettricista rumeno/marchigiano, per un’unica scena che diverte gli spettatori.
 

Visto il 15-11-2013
al Golden di Roma (RM)