Comico
DON PASCA' FA' ACQUA 'A PIPPA

Debutto per il progetto triennale del Sannazaro

Debutto per il progetto triennale del Sannazaro

La grande tradizione teatrale partenopea protagonista al Sannazaro. La bomboniera di via Chiaia ospita un classico del teatro napoletano, “Don Pascà fa acqua ‘a pippa”, per la regia di Mario Brancaccio. Lo spettacolo inaugura l’ambizioso progetto artistico triennale dal titolo, “Il teatro di Luisa Conte”. Tenere viva la memoria della grande attrice napoletana proprio nel suo teatro è l’obiettivo principe del progetto come la nipote Ingrid, protagonista dello spettacolo, sottolinea: “Il mito di Luisa Conte è ancora forte a Napoli e in provincia e mi è sembrato naturale, dunque, stabilire, un ponte tra le esperienze professionali della cara nonna e il teatro che intendo proporre oggi. Vorrei creare una continuità artistica e programmatica, fondata su tre elementi imprescindibili: Luisa Conte, il suo repertorio di commedie elaborate da Gaetano di Maio e il teatro Sannazaro”.
“Don Pascà fa acqua a’ pippa”, infatti, è un testo di Gaetano di Maio tratto dal celebre “Don Pascà passa ‘a vacca” di Petito. Nel dopoguerra, in una famiglia molto povera dove la fame e la miseria la fanno da padrone, giunge improvviso lo zio d’America. Il falegname Ciccillo e la fiera moglie Concetta sperano, con l’arrivo di Cesarino dagli States, di risolvere tutti i loro problemi legati alla povertà, pagare i fitti arretrati e poter finalmente mettere tutti i giorni un piatto caldo a tavola. Come nella farsa petitiana, la musica e i personaggi sono presentati al pubblico all’apertura del sipario. Ciascun personaggio è ben caratterizzato e come in un Carnevale sfila sul palcoscenico presentandosi, a suo modo, al pubblico. L’irrequieta figlia Angelina, la vicina impicciona, il padrone di casa, l’esattore del fitto e il nipote mangione. Il tempo scorre veloce e lo spettatore tra una risata e l’altra arriva leggero al finale dove, esattamente come in Petito, viene coinvolto e trascinato dagli attori al banchetto nuziale. Un cast di tutto rispetto per una commedia di notevole qualità dove Mario Brancaccio sapientemente si cuce addosso la maschera del povero Don Ciccillo, mostrando il suo talento attoriale maturo. Discreta anche la protagonista femminile (Ingrid Sansone) nel ruolo che fu dell’indimenticata nonna Luisa sino ad un divertente Gino Cogliandro. La scelta registica di conservare alcune caratteristiche della farsa di Petito e mescolarle al testo di Di Maio inoltre rende lo spettacolo completo e pienamente godibile.

Nel cast, insieme a Mario Brancaccio, Ingrid Sansone e Gino Cogliandro anche Patrizia Spinosi, Antonio Izzo, Giorgio Pinto, Gioia Fusco, Titta Troise, Virgilio Brancaccio, Giosiano Felago, Emilia Maisto, Simona Patitucci. Le scene sono state curate da Francesco Felago, le musiche da Antonio Di Francia e i costumi da Luisa Giorgi Marchese.

Il progetto “Il teatro di Luisa Conte” prevede la messa in scena triennale di Don Pascà fa acqua ‘a pippa” e a seguire poi “Madama quatte solde” e infine “Mpriesteme a muglierete”.

Visto il 03-03-2012
al Di Costanzo - Mattiello di Pompei (NA)