Il teatro Troisi apre la stagione 2010/2011 con “Due letti per un marito”, scritto e diretto da Guido Palliggiano, il noto attore napoletano recentemente scomparso. La commedia narra le vicende di Franco Caputo, quarantacinquenne capitano di marina in servizio sugli aliscafi per le isole, che, per puro caso riesce a sventare una rapina in banca. I mass media si interessano alla notizia e da quell’istante, la sua vita tranquilla e serena, cambia del tutto. Franco, però, nasconde un terribile segreto: due mogli e una doppia vita. Sconvolto e agitato, il capitano decide di rivelare tutto all’amico del cuore Giacomo. La vicenda si complica notevolmente quando interviene la polizia. Il malcapitato così tenta in tutti i modi di salvarsi raccontando una serie di frottole. “Due letti per un marito” è una commedia degli equivoci in stile moderno basata sull’intreccio delle situazioni comiche dove però tutto è affidato alla bravura ed al talento degli attori.
La coppia Mario Brancaccio – Gino Cogliandro, rispettivamente nei panni di Franco e Giacomo, funziona a meraviglia. Un pubblico scatenato apprezza la battute e le gag dell’inedito duo (Brancaccio ha sostituito in pochi giorni il compianto Guido Palliggiano) mai sopra le righe.
Barbara Chiappini e Mara Ottaiano sono Consuelo e Bice, le due inconsape voli mogli tanto innamorate da credere a tutte le bugie di Franco. Nel cast anche i bravi Ida Anastasio, e Arduino Speranza.
“Questo spettacolo non doveva andare in scena a causa della prematura scomparsa del caro Guido- ha spiegato Salvatore Ceruti, patron del Troisi salendo sul palco dopo i saluti di rito - Abbiamo pensato però che era giusto omaggiarlo e così gli attori hanno messo in scena la commedia senza cambiare una sola virgola rispetto al testo e alla regia di Palliggiano”.