Andrea Battistini, regista dello spettacolo, sceglie di essere fedele allo spirito di Pirandello più che alle sue parole.
La rappresentazione si apre con un attore in scena, intento a provare le sue battute con l’aiuto di un suggeritore. Il tutto si svolge in un teatro: un “teatro nel teatro”, tipico dell’opera pirandelliana. Come familiare appare anche il senso di smarrimento che accompagna lo spettatore lungo tutto lo svolgersi degli avvenimenti. Cos’è reale? Cos’è finzione?
E accanto a questi due interrogativi, si pone un’altra questione: cos’è Pirandello? Cos’è invece questa rappresentazione di Pirandello? Pare che Battistini infatti, con l’aiuto di una straordinaria interpretazione di Maurizio Donadoni nei panni dell’Enrico IV, si diverta a giocare non solo con ciò che dice Pirandello in quanto contenuto, in quanto messaggio, ma anche e forse più ancora con le parole di Pirandello come versi, come forma, quasi a volercele presentare ponendo in rilievo la distanza tra chi recita e ciò che dice, fino a confondere non solo i personaggi con gli attori, ma addirittura i personaggi con altri personaggi.
Quelli di Pirandello, l’Enrico IV, la marchesa Matilde, con gli attori che, ricordiamolo, stanno recitando la parte di attori che si ingegnano a mettere in scena l’Enrico IV e dunque a recitare ancora una volta, ad uso e consumo di un uomo che si crede Enrico IV di Germania e che non va contraddetto, ma assecondato.
Ce n’è abbastanza per confondere chiunque.
Eppure dalla scena emergono brandelli di sentimenti, di passioni, barlumi di idee e di speranza che non si possono confondere con una mera finzione. Quelli, quelli sono veri, reali.
Reali, ben inteso, alla maniera di Pirandello. Reali in modo paradossale e a volte tanto più reali perché recitati, perché costruiti, reali di una realtà che si è scelta, malgrado le difficoltà, le incomprensioni e le ipocrisie.
E tutto il resto, come ci ricorda l’Enrico IV a conclusione di un sorprendente finale, è silenzio.
Genova, Teatro Duse, 5 marzo 2008
Visto il
al
Milanollo
di Savigliano
(CN)