Musical e varietà
EXCALIBUR - LA SPADA NELLA ROCCIA

Excalibur: destino di un re (e di un mago)

Excalibur: destino di un re (e di un mago)

Ha debuttato venerdì 25 ottobre, in anteprima nazionale al Teatro Grande Valdocco di Torino, Excalibur - La spada nella roccia, la nuova produzione di Accademia dello Spettacolo, realizzata in collaborazione con Teatro dei Sogni.
Scritto e diretto da Mario Restagno, con le musiche di Giovanni Maria Lori, lo spettacolo vede coinvolti tredici giovani under 30, guidati dall’esperienza di gipeto (Pinocchio, Mamma Mia!, Titanic), nel ruolo di Myrrid (Merlino), vero dues ex machina dell’intera narrazione.
In questa versione si narra non solo il rapporto tra il potente mago e Artù (Jacopo Siccardi), ma anche il rapporto con tutte le donne, in qualche modo protagoniste dell’epopea di Avalon: Nimue, la Dama del Lago (Lucina Scarpolini), Morgaine (Valentina Gadaleta, che nonostante la sicura presenza scenica, localmente non riesce a farsi notare più di tanto, n.d.r.) e soprattutto Ginevra (la giovane Marianna Bonansone, la quale, invece affronta un debutto assolutamente meritevole, n.d.r.). L’interazione in scena tra i personaggi di Myrrid e Ginevra è talmente pregnante che, a chi seguisse distrattamente le vicende raccontate sul palco, potrebbe sembrare che l’amore sia destinato a sbocciare tra il mago e la giovane, invece che tra Ginevra e Artù…
Si fanno notare per preparazione tecnica, simpatia e presenza scenica Davide Lovera e Lorenzo Grilli, nei rispettivi ruoli di Martiglio e Mortelli, scagnozzi di Morgaine.
Le fresche e coinvolgenti coreografie di Lucia Carnevale, i costumi di Marco Biesta e la scenografia di Giuseppe Garau, unite all’attenta contaminazione tra pop-rock e sonorità squisitamente celtiche delle musiche firmate da Giovanni Maria  Lori, rendono questo spettacolo un pregevole banco di prova per giovani performer in erba.
Un’ulteriore innovazione è rappresentata dall’interazione tra azione scenica e contributi video, presente specialmente nella prima parte dello spettacolo. Una scelta apprezzabile, che però si rivela un’arma a doppio taglio, allungando i tempi dello spettacolo e generando un neo di cui tenere conto: che lo si chiami musical o commedia con musiche, in uno spettacolo di questo tipo non si possono attendere venti minuti prima di applaudire la prima interprete che abbia cantato una canzone…
Dopo questo debutto, lo spettacolo effettuerà un tour di circa 30 date in giro per l’Italia, tra cui sono già confermate le piazze di Lugano (Svizzera) e Milano (dal 4 al 6 aprile 2014 presso il Teatro della Luna).

Visto il 25-10-2013
al Grande Valdocco di Torino (TO)