Ancora sulle scene la version…

Ancora sulle scene la versione italiana del musical “Fame”! L’edizione 2008 vede l’innovativa regia di Marco Daverio. Una messa in scena davvero dinamica. Piccoli accorgimenti scenici qua e là che strizzano l’occhio a Checov, Shakespeare e altri. Scelte registiche originali e spiazzanti allo stesso tempo: in questa versione, il protagonista Nick Piazza (Mirko Ranù) è il classico studente “secchione”, dall’aspetto “acqua e sapone”, al posto di essere il solito bel ragazzo con la gran voglia di calcare il palcoscenico; e c’è un personaggio, Goody, vistosamente effeminato (così viene caratterizzato), da sfiorare persino l’eccesso: il suo interprete, Davide Leo, regala al pubblico i momenti più esilaranti dello spettacolo. La stessa cosa vale per il Joe Vegas interpretato da Giulio Pangi, che offre una prova di impeccabile aderenza al personaggio. Interessante anche l’analisi del personaggio di Schlomo Metzenbaum, interpretato da Francesco Venezia: il genio incompreso che si sforza di liberarsi dell’ingombrante ombra del padre, celebre violinista, in questa versione lascia prendere il sopravvento all’amico innamorato dell’illusa diva Carmen Diaz, che ha il volto di Sara Telch, la cui intepretazione risulta apprezzabile, seppur poco incisiva, vista l’intensità del ruolo. Ottima interpretazione vocale per Valentina Piccione, nel ruolo di Serena Katz (elemento singolare visto che il personaggio di Serena, nello spettacolo, vorrebbe emergere come attrice!). Pregevole l’interpretazione dei ruoli “adulti”: Mr. Myers e Miss Sherman (Walter Palamenga e Claudia Donadoni, entrambi già visti nel musical “Profondo rosso”). Completano il cast: Maurizio Timothy Launi (Tyrone Jackson), Silvia Mariuzzo (Iris Kelly), Valentina De Giovanni (Mabel Washington) e Paola Papaia (Mrs. Greta Bell). Ciò che lo spettatore vede assistendo, in questi anni, alla versione italiana di “Fame” rispecchia come un cast giovane ed effervescente possa assicurare il successo nel tempo di uno spettacolo. Venaria Reale (TO), Teatro della Concordia, 15 febbraio 2008