Le figlie di Sherazade (il richiamo è alla schiava del sultano nelle “Mille e una notte”) si raccontano - nello spettacolo in scena al Teatro Piccolo Jovinelli fino a domenica 18 gennaio - donando se stesse senza limiti come faceva la stessa Sherazade, narrando ogni notte una storia.
Chiara Casarico e Tiziana Scrocca, in un’ intensa prova di recitazione, danno vita ai loro personaggi (Aysha, ragazza nata in Germania da genitori turchi e Zoya, ragazza afghana rifugiata in Pakistan). Svelano al pubblico le loro storie più intime, i drammi personali, le sofferenze. Affrontano temi importanti e di grande attualità come la guerra, la durezza del fondamentalismo, la violenza… Aysha e Zoya, emblemi delle donne islamiche - che una cultura integralista e le tradizioni relegano in un ruolo subalterno, costrette a subire – e che trovano il coraggio di parlare, di ribellarsi, di uscire dagli schemi. La parola diviene in questo modo l’ unica via di sfogo, di presa di coscienza ed anche un aiuto per tutte le altre donne che si trovano in condizioni simili alle loro.
Bella la scelta di una scenografia essenziale in cui spiccano“le Gabbie Cubiche” (due sculture realizzate nel 1964-65 da Nato Frascà), simbolo della rottura della staticità; costituiscono l’ unico punto di appoggio delle due attrici dietro le quali campeggiano delle proiezioni visive di immagini (raccolte dalla fotografa Franca D’Angelo) che emergono nel buio della scena costituendo come degli spiragli di luce (e simbolicamente di libertà) nella vita di Aysha e Zoya.
Da sottolineare anche la bellezza delle musiche, composte da Ruth Bieri, tastierista e compositrice svizzera, e dalla cantante Rosie Wiederkehr, del noto gruppo Agricantus (che alla prima della rappresentazione ha partecipato anche lei con una presenza leggiadra ed un’interpretazione vocale intensa); una colonna sonora con brani originali dal sapore persiano e con un’anima rock. Ogni canzone è canto dell’ anima.
Roma, Teatro Piccolo Jovinelli, dall' 8 al 18 gennaio 2009
Visto il
al
Furio Camillo
di Roma
(RM)